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L’assassino di Michelle Causo dal carcere usa i social per scrivere alle amiche di lei: la denuncia della famiglia

Sono sconvolti i genitori di Michelle Causo dall'aver appreso che l'assassino della figlia scrive dal carcere alle amiche di lei, usando i social

genitori michelle causo

Un anno fa l’atroce notizie dell‘omicidio di Michelle Causo, aveva sconvolto l’intero paese. Ma per la famiglia della ragazza, continua a non esserci pace, nonostante il suo assassino sia stato arrestato. Michelle aveva 17 anni ed è stata uccisa un anno fa nel quartiere di Primavalle a Roma e poi abbandonata in un carrello della spesa da un coetaneo di origini srilankesi. Gianluca e Daniela, papà e mamma della giovane vittima, continuano a lottare per avere giustizia per la loro piccola donna e sono sconvolti nell’apprendere quello che sta succedendo all’assassino della ragazza.

Hanno deciso di rilasciare una lunga intervista nella quale denunciano come il giovane accusato dell’omicidio avrebbe creato dal carcere per minorenni di Treviso, dove è recluso, diversi account sui social per monitorare i profili degli amici e delle amiche della vittima.

Omicidio Michelle Causo: la denuncia dei genitori


La denuncia dei genitori arriva tramite un’intervista a Il Messaggero. “Un anno fa ha trafitto nostra figlia con 36 coltellate, l’ha lasciata morire guardandola agonizzare. Poi l’ha buttata via come fosse spazzatura abbandonandola su un carrello del supermercato accanto ai cassonetti, e ora che fa dal carcere? ” dicono i genitori di Michelle Causo che poi continuano e spiegano che cosa hanno scoperto: “Invia messaggi alle sue amiche e crea profili Instagram attraverso cui spiare i loro social. Lui che ha dimostrato nel peggiore dei modi quanto possa essere pericoloso, da detenuto, a Treviso, usa il telefono o il pc per incutere nuovamente terrore.

Si chiedono ovviamente come sia possibile tutto questo, si chiedono come sia consentito di seguire un laboratorio di informatica quando in passato ha dimostrato di essere un abile hacker con denunce per revenge p0rn e parlando di un vero e proprio scandalo.

Il papà di Michelle Causo ha raccontato che l’assassino di sua figlia, avrebbe cercato di mettersi in contatto con una delle migliori amiche della giovane uccisa a Primavalle. E racconta nella sua intervista: “era sconvolta, mi ha raccontato che lui, l’assassino, più di una volta e non solo con lei aveva provato a scriverle. Non basta. Guardando tra i suoi follower era spuntata più di una volta l’immagine del ragazzo associata a dei falsi nomi: profili su Instagram e TikTok che poi sparivano. L’ultimo colnickname “no ratts” e l’emoticon di un topo… Meglio non commentare…“.

I genitori di Michelle Causo si domandano davvero come sia possibile tutto questo e vorrebbero risposte da chi di dovere.

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