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Cina: il mistero dei fiumi prosciugati

In Cina sono scomparsi ben 28 mila fiumi


In Cina, nel corso degli ultimi anni, si sono misteriosamente prosciugati ben 28.000 fiumi. Non è chiaro se ciò sia dovuto ad un problema di conteggio dei fiumi cinesi da parte dei precedenti cartografi, o la causa sia da ricercarsi in un dissesto geologico. Dunque, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio mistero. L’inesistenza attuale di ben 28 mila fiumi calcolati invece in passato, può essere definito un vero e proprio giallo. Le organizzazioni ecologiste sostengono che la scomparsa dei fiumi in questione sia semplicemente un’ulteriore prova a favore del dissesto ambientale che grava sul Paese. Ma come ci si è resi conto di questo problema inerente i fiumi cinesi? Esso è venuto alla luce a seguito del primo grande censimento nazionale delle acque. Il Times ha riportato l’anomalia, spiegando che più della metà dei fiumi e dei corsi d’acqua registrati in Cina, non sono più presenti. Ma da cosa deriva tutto ciò? 

Esiste una spiegazione a questa situazione? A causare la scomparsa di 28 mila fiumi potrebbe essere stato un errore di conteggio dei cartografi del passato nel corso del censimento, oppure il cambiamento climatico globale. Secondo gli ambientalisti non ci sono dubbi, ed ecco che si urla al complotto: il Governo cinese nasconderebbe il fatto che la Cina si sta prosciugando, e che è questa la causa della misteriosa scomparsa di 28 mila fiumi, e alla base di questo ci sarebbe l’enorme quantita di inquinamento.

Dove sta la verità? Sta di fatto che i conti non tornano, ed è importante capire perchè. Nel caso in cui fosse l’inquinamento globale il problema, si potrebbe così cercare di intervenire affinchè la Cina non si prosciughi davvero.



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