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Il fegato nuovo grazie alla stampante in 3D

Stampa di organi, un modo per migliorare e agevolarne il trapianto: ecco le ultime notizie su questa invenzione


Potrebbe essere la svolta nel campo medico in materia di trapianti. La tecnologia persevera nella creazione di organi artificiali che renderebbero senza dubbio più facile, e meno atteso, il trapianto di organi. Recentemente sono stati svolti degli studi da parte dei ricercatori della Organovo e alla piattaforma NovoGen Bioprinting.  La nuova creazione consiste in una sorta di stampante 3D per materiale biologico. Si tratta di uno strumento che può realizzare fino a 20 strati sovrapposti di epatociti e cellule stellate, ovvero i due principali tipi di cellule che costituiscono il fegato.

Tale stampante non fa altro che aggiungere le cellule che portano al formarsi dei vasi sanguigni affinché sia creata una delicata rete di canali da fornire alle cellule del fegato i nutrienti e l’ossigeno, e da fare in modo che il tessuto possa vivere per cinque o più giorni. Ed ecco il risultato finale: un mini – fegato, largo quattro millimetri e a volte mezzo millimetro, alquanto efficiente, nonché capace di produrre proteine e colesterolo, ma anche di metabolizzare l’alcool. Keith Murphy, Ceo di Organovo spiega: «Crediamo che questi modelli si dimostreranno superiori per quanto riguarda la capacità di fornire dati predittivi per la scoperta e lo sviluppo di farmaci, e saranno migliori dei modelli animali o degli attuali modelli cellulari». Il mini-fegato 3D ha come particolarità quella di permettere lo svolgimento dei test con grande accuratezza rispetto a quella garantita dalle colture 2D. Inoltre, vive anche più a lungo di questa. Organovo ha come fine ultimo quello di stampare un fegato di dimensioni normali, adatto per il trampianto. A tal fine sarà necessaria la creazione di una tecnica che sia capace di stampare i vasi sanguigni di dimensioni adeguate. L’obiettivo a lungo termine di Organovo, tuttavia, resta la stampa di un fegato di dimensioni normali e adatto per il trapianto; ciò richiederà lo sviluppo di una tecnica in grado di stampare reti di vasi sanguigni di dimensioni adatte.



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