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Incendio Notre Dame, le profezie di Nostradamus e Victor Hugo: avevano previsto tutto?

A poche ore dal terribile incendio che ha colpito Notre Dame spuntano le profezie di Nostradamus e Victor Hugo

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Incendio Notre Dame, le profezie di Nostradamus e Victor Hugo sul disastro: avevano previsto tutto? In queste ore in cui il mondo è scosso dalla perdita della storica cattedrale di Parigi, se ne leggono di tutti i colori e si cercano delle spiegazioni non legate alla realtà dei fatti. Se gli inquirenti parlano di un incidente, c’è chi invece vede questo incendio come qualcosa di predestinato e addirittura profetizzato. Scopriamo quindi quali sono le profezie di Nostradamus e Victor Hugo sull’incendio di Notre Dame.

INCENDIO NOTRE DAME, LA PROFEZIA DI NOSTRADAMUS

A parlare di Nostradamus è stata l’astrologa britannica Jessica Adams. Questa ha deciso di diffondere una quartina del veggente che recita le seguenti parole: “La testa di Ariete, Giove e Saturno. Dio eterno, quali cambiamenti ci aspettano? Dopo un lungo secolo il male ritornerà. Francia e Italia, quali emozioni subirete?“. Tali parole conterrebbero dei chiari riferimenti non solo al luogo del rogo, ma anche alla data. Secondo la Adams il giorno in cui c’è stato l’incendio si è verificata una congiunzione astrale particolare proprio dei pianeti Ariete, Giove e Saturno, come recitato in quei versi di Nostradamus. Questo evento si verificherebbe solo una volta ogni 100 anni e anche questo troverebbe riscontro nelle parole del veggente. L’astrologa ha poi visto nelle parole “Dio eterno” un riferimento ad un luogo di culto come la cattedrale. Vede anche un parallelismo tra Nostradamus, che scrive “Francia e Italia, quali emozioni subirete?” e il tweet di Emmanuel Macron, “Notre-Dame è invasa dalle fiamme. Emozione di un’intera nazione…“.

INCENDIO NOTRE DAME, LE PAROLE DI VICTOR HUGO

Mentre Notre Dame veniva consumata dalle fiamme, in molti hanno pensato alle parole di Victor Hugo in Notre Dame de Paris, scritto nel 1831. Qui si parlava di un incendio, anche se la cattedrale non era mai stata interessata da alcun rogo nel corso della sua storia. Hugo scriveva: “Tutti gli occhi si erano alzati verso il sommo della chiesa, ciò che vedevano era straordinario”. Continuava poi dicendo: “In cima alla galleria più elevata, più in alto del rosone centrale, c’era una grande fiamma che montava tra i due campanili, con turbini di scintille, una grande fiamma disordinata e furiosa di cui il vento a tratti portava via un limbo nel fumo”. Con queste parole Victor Hugo raccontava di un terribile incendio e sembrano essere la previsione di quanto accaduto. Nella storia del Gobbo di Notre Dame, Hugo descrisse dettagliatamente come immaginasse un terribile incendio nella Cattedrale: “Sotto quella fiamma, sotto la cupola balaustrata in tagliata a trifogli di brace, due grondaie fatti a fauci di mostri vomitavano senza posa quella pioggia ardente il cui argenteo scroscio risaltava nell’ombra della facciata inferiore“.



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