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Lady Diana, il gioielliere Alberto Repossi racconta dell’anello consegnato il giorno prima della morte

Era un anello importante quello che il gioielliere consegnò a Lady Diana e Dodi Al Fayed il giorno prima dell'incidente

Alberto Repossi, il gioielliere che consegnò a Lady Diana e Dodi Al Fayed un anello il giorno prima della morte non aveva mai raccontato nulla ma dopo 23 anni non dimentica quei giorni. Era l’anello di fidanzamento, quello con cui stavano per annunciare al mondo il loro amore. Sapevano tutti che la principessa e Al Fayed erano una coppia ma ufficializzare la notizia era un passo molto importante. Il gioielliere ha sempre mantenuto il riserbo, si parlava di quell’anello ma non ha mai rivelato nulla alla stampa. E’ al Corriere della Sera che ha raccontato di quel periodo, delle emozioni del loro primo incontro. Era l’agosto del 1997 e Lady Diana aveva già visto a Monaco nella vetrina del gioielliere l’anello che avrebbe poi scelto. Fissarono un appuntamento, si incontrarono in un hotel quasi deserto.

L’ANELLO DI FIDANZAMENTO DI LADY DIANA

Repossi era arrivato all’appuntamento con altre pietre preziose ma la principessa voleva solo quello che aveva già visto, aveva già scelto. L’anello andava però ristretto e non era una richiesta semplice da soddisfare, era agosto e il modello dell’anello non era facile da adattare. Il motivo di tanta fretta era importante, dopo pochi giorni ci sarebbe stato un annuncio importante, questa fu la confidenza che gli fecero. Facile intuire che fosse l’annuncio del fidanzamento. 

“L’anello andava ristretto e non era un modello facile da adattare, avrei dovuto rimandarlo in fabbrica che ad agosto era chiusa. Ma ovviamente, davanti alla donna del momento, tutto era possibile, riaprimmo il laboratorio in pieno agosto per l’anello che consegnammo il 30 agosto a Parigi, come promesso”.

Il 31 agosto purtroppo il tragico incidente, la morte di entrambi. Quell’anello non sa dove sia, non sa se era tra gli oggetti personali di Lady D che furono consegnati dalla polizia francese alla sorella. 

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