Aurora Ramazzotti: “Ho le smagliature, la ritenzione idrica, la pancetta” ma impariamo a volerci bene
Aurora Ramazzotti svela quali erano le sue ossessioni ma che oggi sta imparando a volersi bene con le smagliature, con la cellulite, con la pancetta
E’ tra le influencer più sincere e vere, Aurora Ramazzotti non solo ci fa sorridere mentre racconta un po’ della sua vita privata ma spesso ci fa riflettere. E’ stata lei tra le prime a mostrare il viso con l’acne, a svelare che problemi di pelle sono comuni a tante, che in ogni caso c’è un motivo e che la soluzione si trova affidandosi alle persone giuste. Aurora Ramazzotti ha spesso un messaggio per tutte e oggi ha parlato di nuovo di se stessa, di come sta imparando a volersi bene.
Nel 2011 raccontava di come teneva la pancia dentro se andava in spiaggia, per paura di essere vista, tratteneva il respiro, come fanno tante e non solo chi teme i paparazzi. Oggi Aurora Ramazzotti quel filo di pancetta lo mostra perché è normale. Leggi anche Ospiti a cena e Aurora Ramazzotti prepara un antipasto delizioso
Aurora Ramazzotti: “Spesso non amo la mia faccia”
“Un respiro profondo. Speriamo non mi abbia vista nessuno. Ora tiro dento la pancia. Dicono che se lo fai è come se facessi gli addominali. Almeno serve a qualcosa. Dai adesso mi tolgo i pantaloncini, coprimi per favore. Mi giro per vedere se qualcuno guarda. Salva, per opra. Un altro respiro, questa volta a metà, che in costume ho la pancia. E poi dentro di nuovo” scriveva Aurora Ramazzotti un bel po’ di anni fa, era una ragazzina ma tutti la paragonavano a sua madre, Michelle Hunziker.
Oggi Aurora scrive: “Io voglio bene al mio corpo, mi fa fare cose meravigliose, non è perfetto e non lo sarà mai. Ho le smagliature, la ritenzione idrica e un po’ di ciccetta sulla pancia. Non amo le mie caviglie, i miei piedi e spesso nemmeno la mia faccia”.
E continua che per troppo tempo ha inseguito la sua idea di perfezione: “Mascherando l’ossessione con delle ‘buone abitudini’ ma non sempre fare sport e mangiare bene sono sintomo di benessere”. Molti capiranno queste parole e lei racconta la sua storia.
“Nel mio caso erano solo un sostituto al mio bisogno di controllare ogni variabile. Il mio corpo ha dato la vita e io gli ho promesso che sarei stata più gentile con lui. Ora sono due anni che non mi aspetto niente”. Tutto è cambiato per Aury da quando è diventata mamma.
Adesso ha ripreso ad allenarsi ma solo perché le fa bene muoversi: “Non perché devo essere in chissà quale modo. Si sta molto meglio così, lo ammetto. Ma so anche che è un viaggio che dobbiamo fare tutti. Quello di imparare a volerci bene”.