Le fiction Mediaset conquistano il pubblico ma il cast sempre uguale non stanca?
Le fiction Mediaset e i protagonisti che non cambiano mai: è questo il segreto del successo?
Ci ritroviamo a fare i conti, ancora una volta, con il grande successo, in termini di ascolti, che le fiction Mediaset, in particolare quelle andate in onda su Canale 5, riscuotono ogni anno. Siamo solo alla prima settimana di programmazione ma già possiamo dire che Baciamo le mani e Le tre rose di Eva hanno ottenuto il loro obiettivo registrando ascolti davvero positivi. Da appassionati di serie tv e fiction ci poniamo però una domanda: il successo potrebbe essere maggiore se le produzioni scegliessero personaggi diversi oppure il successo è proprio legato all’affetto per alcuni volti del piccolo schermo?
Ci ritroviamo infatti ancora una volta con l’accoppiata Ferilli-Lisi, che sicuramente sarà vincente ma sa tanto di Le ali della libertà serie tv in cui la bella Sabrina era una insegnante di musica mentre Virna una suora cattiva pronta alla redenzione. Ci aggiungiamo poi un Testi che fino a qualche giorni prima avevamo visto nelle repliche de L’Onore e il Rispetto condito con Paride, altro volto noto della fiction mafiosa. Per non perderci nulla aggiungiamo Pasquale, interpretato Massimo Bellinzoni che ci ricorda i tempi gloriosi de Il bello delle donne dove Virna Lisi era sicuramente una delle più amate. Questo è il quadretto che ci si presenta guardando per pochi secondi Baciamo le mani, ma siamo solo al punto di partenza. Già perchè se attendiamo il mercoledì per seguire Le tre rose di Eva, ci ritroviamo con tale Filippo che sa di Terra Ribelle ( ma siamo in casa Rai) ma sa anche di Elisa di Rivombrosa 2 anche se qui potremmo essere ingannati dalla memoria. Aggiungiamo una certa Eurodice Axen che abbiamo lasciato con caschetto biondo e indagini di dna in Ris e ci ritroviamo Veronica cattiva e misteriosa con tanto di extencion a Pietra Rossa. Non contenti, della serie non facciamoci mancare nulla, ecco Mancuso, che non è più il padrino siciliano che fa infuriare Gabriel Garko, non è neppure più uno dei protagonisti di Centovetrine ma è un nuovo volto, l’uomo del mistero per Le tre rose di Eva. Potremmo continuare all’infinito con il nuovo parroco di Villalba già noto e visto in fiction come Carabinieri o Dov’è mia figlia, giusto per citare una delle fiction più recenti. Insomma così è se vi pare e se non vi pare…
Ora il nocciolo della questione è un altro: ma davvero il riproporre sempre gli stessi attori fa bene alle fiction? Non si rischia di far perdere la bussola? Forse è solo un’impressione che abbiamo avuto noi, considerando che questo sembra proprio essere il segreto delle fiction Mediaset, almeno a giudicare dagli ascolti che portano a casa. Sappiamo che si tratta di una questione economica e di ingaggi, ci mancherebbe illudersi che si tratti di altro. Stando dalla parte del telespettatore però la domanda sorge spontanea e allora la giriamo a voi: contenti di vedere sempre gli stessi volti in giro per le fiction o vi piacerebbe anche altro?
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