Elena Santarelli spiega la malattia del figlio Giacomo e ringrazia Bobo Vieri (Foto)
Per la prima volta Elena Santarelli spiega la malattia del figlio Giacomo e lo fa parlando dell'aiuto di Bobo Vieri alla ricerca (foto)
Per la prima volta Elena Santarelli parla fino in fondo della malattia di suo figlio Giacomo, gli dà un nome e ammiriamo ancora più di prima la sua forza di madre coraggiosa, positiva, pronta a tutto ovviamente per il suo bambino ma anche per tutti gli altri piccoli che lottano contro un tumore. Il figlio di Elena Santarelli ha un tumore cerebrale e il suo invito a sostenere la ricerca è importante, perché sostenersi è fondamentale, aiutarsi l’uno con l’altro permette alla ricerca di andare avanti e di fornire informazioni necessarie. Su Instagram il suo grazie a Bobo Vieri, anche lui come altri amici vip sta facendo tanto per le associazioni e per l’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Dal 30 novembre scorso Elena e la sua famiglia stanno lottando e fiduciosi attendono il giorno in cui ci sarà la notizia che tutto è passato, che il periodo così orribile è finito. Bernardo Corradi ed Elena Santarelli sono un meraviglioso esempio di forza e amore da seguire ma lo sono anche i vip come Bobo Vieri che generosi fanno tanto per gli altri, per i bambini.
ELENA SANTARELLI PARLA DELLA MALATTIA DEL FIGLIO
“Chi conosce bene Bobo Vieri come la nostra famiglia sa quanto sia grande la sua sensibilità ed il suo amore per i bambini. È stata infatti una sua iniziativa collaborare con Heal e schierarsi al suo fianco. Noi ne siamo orgogliosi – scrive la showgirl rivelando per la prima volta la malattia del picoclo Jack – A nostro figlio è stato diagnosticato un tumore cerebrale il 30 novembre e da quel giorno fiduciosi combattiamo per lui e con lui insieme a tanti altri bambini. Così come lo è stato per noi, il profilo di metilazione è importante per la maggior parte dei bambini colpiti da tumore cerebrale”.
E’ importante il gesto di Vieri che Elena rigranzia commentando: “… sposa un lodevole progetto di charity con la Heal Onlus durante la @bobosummercup. Questa associazione, in collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, sostiene un progetto di ricerca per il profilo di metilazione dei tumori cerebrali, i tumori solidi più frequenti tra i bambini (400-450 casi ogni anno in Italia). In particolare, il profilo di metilazione del DNA, attraverso lo studio di una specifica modificazione presente nel DNA delle cellule tumorali, consente di creare una sorta di “carta d’identità del tumore” dando informazioni su: origine del tumore, classificazione istologica e alterazioni molecolari. La definizione delle caratteristiche molecolari del tumore permette di comprenderne meglio l’aggressività, di fornire informazioni prognostiche alle famiglie, di attuare un approccio di terapia individualizzata, adattata all’aggressività del tumore, oltre allo sviluppo di farmaci più mirati”.
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