Brigitta Boccoli pronta per il parto, il sogno sta per realizzarsi (Foto)
E' agli sgoccioli la gravidanza di Brigitta Boccoli che con un gran pancione annuncia il parto del suo secondo figlio (foto)
Brigitta Boccoli non vede l’ora di conoscere il suo bambino, ha un gran pancione e annuncia che il parto è vicino, la gravidanza è agli sgoccioli, il piccolo nascerà a giorni, questo mese (foto). A 47 anni Brigitta Boccoli renderà papà per la seconda volta Stefano Orfei, un figlio che hanno desiderato tanto e che sta per arrivare grazie alla fecondazione assistita. La loro gioia è incontenibile, purtroppo in passato Stefano e Brigitta hanno perso un bambino, non ne hanno mai parlato ma il dolore è stato grande. Hanno poi deciso che se volevano realizzare il loro desiderio e avere un altro figlio dovevano smettere di attendere e rivolgersi a chi poteva aiutarli. Così hanno fatto e sono felici, euforici che a 10 anni dalla nascita di Manfredi stia per arrivare un altro bebè, un maschietto. E’ in forma perfetta, è bellissima e mentre si lascia fotografare per le ultime pose con il pancione attende impaziente la nascita del suo bambino.
BRIGITTA BOCCOLI MAMMA A 47 ANNI ATTENDE IL SECONDO FIGLIO
Pantaloncini corti, top e quella mano sul pancione che rende tutto perfetto. Qualche mese fa sulla rivista DiPiù ha confidato la fortuna di avere avuto Stefano sempre accanto, pronto a sostenerla, la serenità che hanno dovuto avere nel vivere ogni step per la fecondazione assistita. Brigitta ha anche raccontato: “A me sono stati espiantati gli ovuli e lui ha dato i suoi spermatozoi. Sono stati uniti in provetta per la fecondazione, poi l’embrione era pronto per il trasferimento nel mio grembo”.
Adesso fiera del suo bel pancione attende con ansia di abbracciare il suo bambino dopo averlo tanto desiderato: “Volevo un altro figlio assolutamente. Volevo dire che il momento giusto non c’è, purtroppo noi donne siamo a scadenza. Abbiamo tentato tantissimo, ma non siamo riusciti”. Ha anche aggiunto: “Ne abbiamo perso uno qualche anno fa, non l’ho mai detto. A un certo punto abbiamo detto ‘è rimasto troppo poco tempo, dobbiamo rivolgerci alla scienza”. Un percorso faticoso e doloroso, non è stato semplice ma tra pochi arriverà la gioia più grande.