L’ex moglie di Raoul Bova gli sta vicino, Rocio si rifugia in chiesa: l’estate dopo la separazione
La difficile estate di Raoul Bova e Rocio: l'attore al mare con le figlie, ritrova la sua ex moglie. La bella spagnola si rifugia nella preghiera
L’estate 2025 non sarà facilmente dimenticata da Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales. Dopo anni di apparente equilibrio familiare, la coppia è oggi travolta da una tempesta mediatica che ha scosso le loro vite private e professionali. Il clamore scatenato dalla diffusione di audio e chat compromettenti con Martina Ceretti – rilanciate dal controverso video “Falsissimo” di Fabrizio Corona – ha contribuito ad alimentare il sospetto che la storia tra Raoul e Rocío sia ormai giunta al capolinea.
Raoul Bova si rifugia nell’amore delle figlie… e della sua ex moglie
Nelle immagini pubblicate in esclusiva dal settimanale Chi oggi, Bova appare sorridente ma visibilmente provato, mentre si gode qualche momento di quiete in riva al mare di Terracina insieme alle figlie Luna e Alma, avute proprio da Rocío. Un abbraccio sincero, uno sguardo che cerca conforto: sono loro oggi il porto sicuro dell’attore romano, che sembra trovare nella paternità una delle poche certezze rimaste.
Ma non sono le uniche a essergli accanto. A sorpresa, nella cerchia ristretta che lo sta sostenendo in questo momento così delicato, è riapparsa anche Chiara Giordano, ex moglie di Bova e madre dei suoi figli maggiori, Alessandro e Francesco. I due si erano separati nel 2013, all’inizio della relazione tra l’attore e Rocío. Un legame che sembrava definitivamente chiuso, soprattutto dopo lo scandalo mediatico seguito alla famosa lettera pubblicata dalla madre di Chiara, Anna Maria Bernardini De Pace, che lo definì un “genero degenerato”.
Eppure oggi, a distanza di dodici anni, Chiara Giordano è di nuovo lì. Presente. Discreta. E, forse, più comprensiva che mai. “Un affetto familiare, un conforto da parte di chi lo conosce bene, ne conosce i limiti ma anche i pregi umani”, scrive il settimanale, lasciando intendere che tra i due ex coniugi ci sia oggi un rapporto basato su una nuova forma di fiducia.
Rocío: dolore silenzioso e preghiera
Se Raoul Bova cerca rifugio nella famiglia, Rocío Muñoz Morales ha scelto un’altra via per affrontare questo momento difficile. Le immagini diffuse mostrano l’attrice spagnola visibilmente provata, accompagnata dalla madre mentre entra in chiesa per pregare. Un gesto semplice ma carico di significato, che rivela la fragilità e il dolore di una donna che, secondo chi le è vicino, “sta soffrendo molto”.
Una figura sempre riservata, quella di Rocío, che ha scelto il silenzio anziché la polemica. Nessuna dichiarazione pubblica, nessun post criptico sui social. Solo il bisogno di ritrovare forza e chiarezza nel raccoglimento e nella spiritualità. La sua assenza a Terracina e la scelta di non apparire insieme a Raoul e alle figlie in questa fase così delicata, sembrano confermare le voci di una crisi ormai irreversibile.
La storia tra Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales, nata sotto i riflettori del film Immaturi – Il viaggio, aveva conquistato il pubblico per la sua apparente autenticità. Insieme da più di dieci anni, sembravano aver costruito una nuova armonia familiare, nonostante i retroscena turbolenti della separazione di Raoul Bova da Chiara Giordano.
Ma oggi, quell’equilibrio appare spezzato. Il clamore mediatico, le insinuazioni, il dolore privato diventato spettacolo pubblico, hanno messo a dura prova non solo il rapporto tra Raoul e Rocío, ma anche l’immagine pubblica dell’attore, da sempre percepito come simbolo di fascino e affidabilità.
In attesa di eventuali dichiarazioni ufficiali – che, forse, non arriveranno mai – resta il dato umano: quello di una famiglia che si è trovata improvvisamente esposta, fragile, costretta a fare i conti con ferite che sembravano ormai rimarginate.
Il ritorno di Chiara Giordano nella vita di Raoul Bova aggiunge un elemento inaspettato a questo racconto familiare complesso, fatto di amori passati, paternità condivise e nuovi possibili equilibri. Rocío, dal canto suo, sceglie il silenzio e la fede. In attesa, forse, di una nuova rinascita.