Squadra antimafia 8 torna con una nuova squadra, nuovi temi e nuovi enigmi
Squadra antimafia 8 torna con una nuova squadra, nuovi temi e nuovi enigmi. Ecco la nostra recensione dopo la prima puntata
Se dovessimo dare un giudizio dopo la prima puntata di Squadra antimafia 8 potremmo dire che non ci ha deluso. Certo la strada è ancora lunga, il finale ci deve sorprendere ma almeno abbiamo colto la voglia, da parte del cast, della regia, della produzione, di cambiare rotta senza rinunciare allo spirito che caratterizza la fiction da ormai anni e anni. Squadra antimafia 8 non può contare sul cast che aveva nel passato: non ci saranno Marco Bocci e Giulia Michelini ma dobbiamo dire che i nuovi sostituti, non saranno come loro, almeno per ora, ma non ci lasciano con l’amaro in bocca ( se non fosse per lo “scopatore” Berruti che lasciatecelo dire, dovrebbe rivedere per ore e ore il frame della scena più famosa della storia tra Rosy Abate e Calcaterra che fanno sess0 con lei ammanettata e non solo). Insomma a parte questa piccola considerazione di gusto meramente femminile, noi Squadra antimafia 8 la promuoviamo. Non sappiamo ancora come sono andati i dati auditel per questa serata, non sappiamo cosa ha deciso di fare il pubblico. Se dovessimo basarci su quello che si legge sui social, possiamo dire che il pubblico si è diviso: c’è chi non ha gradito affatto tutto quello che è successo in questa ottava stagione rinnovata sin dal midollo, e chi invece ha apprezzato il tentativo di dare al pubblico altro. Noi siamo in questa fetta di popolazione. Del resto eravamo stanchi di vedere scene improbabili come il vendicatore Calcaterra pronto a uccidere tutti senza un perchè.
LEGGI QUI I DATI AUDITEL DELLA PRIMA PUNTATA DISPONIBILI DOPO LE 10
La storia di questa ottava stagione ci sembra ricca di intrigo ma allo stesso tempo comprensibile e narrativamente forte senza dover usare escamotage che il pubblico potrebbe non comprendere o classificare come fantascienza.
Gli ingredienti per una buona stagione ci sembrano essere: il ritorno del Boss che vuole vendicarsi, porta con sè anche un mistero legato alla bella Patrizia. L’entrata in squadra di Rosalia, la poliziotta che combatte contro la sua famiglia mafiosa ci sembra essere destinata a dare soddisfazioni: è possibile che tra lei e Rosy Abate ci sia una parentela di sangue? LEGGI QUI LE NOSTRE ANTICIPAZIONI IN MERITO
E ancora anche i due poliziotti arrivati freschi freschi in Duomo potrebbero regalare soddisfazioni. Ci sembra che la squadra possa essere ben amalgamata con una ventata di freschezza adatta anche a un pubblico più giovane. E poi ovviamente per non tagliare i cordoni con il passato, l’immortale De Silva che nella prima puntata si è fatto arrestare e si sarebbe anche tolto la vita. Nessuno ovviamente ci crede, ma questa è un’altra storia!
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