Fiction e Serie TV

Emily in Paris 3: si riparte da dove avevamo lasciato ed Emily è sempre la stessa indecisa di sempre

Emily in Paris 3: la terza stagione ci ridà, almeno nel primo episodio, la Emily Cooper di sempre. Ci sarà la tanto attesa svolta?

emily in paris 3

Si dice che con un taglio nuovo si dia il via a una nuova vita. Ma per Emily Cooper non è successo. Ci ha provato ad accorciare la sua frangia nel disperato tentativo di dare una svolta ma non è successo nulla. E così nel primo episodio della terza stagione di Emily in Paris, ritroviamo la Emily di sempre. Mille idee geniali al lavoro, poche invece quelle nella sua vita reale dove tutto va a rotoli e lei riesce solo a guardare. La solita combina guai Emily in Emily in Paris 3, dal 21 dicembre su Netflix. Non ha avuto il coraggio di dire a Gabriel di essere innamorata di lui; non ha avuto il coraggio di lasciare Alfie, perchè in fondo crede di amare anche lui. Ha deciso che vuole restare in Francia a lavorare ma non osa dire a Madeline che non vuole tornare a Chicago. E così inanella una serie di pessime figure, una dietro l’altra, che apparentemente, almeno in questo primo episodio di Emily in Paris 3, la portano a perdere tutto. Per ora, perchè la cosa bella e brutta di questa serie, e chi ha visto le prime due stagioni lo sa bene, è che alla fine a Emily tutto si perdona. La Cooper trova sempre una soluzione, con i suoi tacchi alti, i cappellini alla moda e i suoi vestiti coloratissimi. E’ Emily in Paris, la sua ama o la si odia proprio perchè è così.

Emily in Paris 3: le premesse sono le stesse di sempre

Chi si aspettava qualcosa di diverso in questa terza stagione, almeno per ora, sarà deluso. Del resto Emily non poteva maturare in una notte, lo spazio temporale che separa la seconda stagione dalla terza. Ed è per questo che nel primo episodio di Emily in Paris 3, ancora una volta la ragazza americana, metterà il suo lavoro davanti a tutto, continuando a giustificarsi, perchè non sa scegliere. Come le ricorderà Alfie, con tanto di valigie in mano: anche non scegliere è una scelta. Già, per questo il bel londinese se ne andrà con le sue valigie e con l’amaro in bocca. Il suo non è un addio, questo è chiaro ma è anche chiaro che Emily deve arrivare a una svolta e crescere: una evoluzione che potrebbe salvare la serie dalla banalità.

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