La buona stella è la nuova fiction Rai con Miriam Dalmazio e Francesco Arca
Francesco Arca e Miriam Dalmazio son due dei protagonisti de La buona stella, la nuova fiction Rai ambientata tra Roma e Calabria

Sta per arrivare su Rai una nuova serie che promette emozioni forti e riflessioni profonde: La Buona Stella, diretta da Luca Brignone e prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Paypermoon Italia. Attualmente in fase di riprese, il progetto si preannuncia come una delle fiction italiane più attese del prossimo palinsesto. A colpire subito è la suggestiva ambientazione: tra i quartieri brulicanti di Roma e la Calabria più autentica, fatta di spiagge selvagge e montagne ancora intatte, La Buona Stella costruisce un affresco visivo potente e simbolico, capace di fare da specchio alle tempeste interiori dei suoi protagonisti.
La buona stella: due protagonisti, due percorsi di riscatto
Il cuore della serie batte attorno a due figure centrali: Simone ( interpretato da Francesco Arca) e Stella ( interpretata da Miriam Dalmazio). Due vite in crisi, due esistenze ferite in cerca di un nuovo equilibrio.
Simone ha conosciuto la caduta: ha perso tutto, dal sogno giovanile di diventare un calciatore alla famiglia, passando per la salute. La sua seconda occasione arriva in modo imprevisto e pericoloso: una valigia piena di denaro, segnata da tracce di sangue, si trasforma nella chiave di un viaggio estremo che metterà alla prova la sua moralità, ma anche la solidità dei legami familiari che sembravano perduti.
Stella, poliziotta ostinata e fragile, è ancora prigioniera di un trauma: la morte dell’amato Paolo, collega caduto in servizio, la tormenta da anni. A rendere la sua vita ancor più complicata c’è un ex marito rancoroso, un figlio conteso e una carriera che stenta a decollare. Ma l’incarico di indagare proprio sul caso di Simone – insieme al fratello di Paolo, oggi funzionario del ministero – potrebbe rappresentare per lei una possibilità concreta di ricominciare.
Un viaggio tra fragilità e speranza
La Buona Stella non è solo una storia di crimine o di indagine. È, prima di tutto, un racconto sull’identità, sulla famiglia, sulla possibilità di ricostruirsi dopo aver toccato il fondo. La serie scava nelle ferite dei suoi personaggi, ma allo stesso tempo ne esalta la resilienza, offrendo al pubblico uno sguardo intimo e realistico sul valore dei rapporti umani in un mondo sempre più complesso. La poliziotta, nel corso della storia, diventerà la “buona stella” di Simone? Lo scopriremo solo durante la messa in onda della fiction Rai che arriverà probabilmente nel 2026 in tv.
La buona stella: un cast di volti amati dal pubblico
Nel cast troviamo interpreti molto noti al pubblico televisivo italiano:
- Miriam Dalmazio, già vista in Il Cacciatore e Studio Battaglia
- Filippo Scicchitano, rivelazione in Scialla! e poi protagonista di diversi progetti di qualità
- Francesco Arca, volto amato di Fosca Innocenti e Resta con me
- Laura Cravedi, attrice versatile apprezzata in serie come Doc e Il Paradiso delle Signore
Un progetto che valorizza il territorio
Il valore produttivo della serie è arricchito dal forte legame con il territorio. La Buona Stella è realizzata con il patrocinio di numerosi enti locali – tra cui la Città di Fiumicino, l’Ente Parco Nazionale della Sila, le province di Cosenza e Crotone e diversi comuni calabresi – e ha beneficiato del sostegno della Calabria Film Commission, nell’ambito delle iniziative a favore delle produzioni audiovisive 2024.