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Pomeriggio 5, il bambino di Padova portato via da scuola: parla la mamma

Il caso del bambino di Padova portato via da scuola ha scosso l'Italia: la sua mamma in diretta a Pomeriggio Cinque racconta la sua versione


E’ il caso del giorno: il bambino che ieri è stato portato via da scuola a Padova davanti ai suoi genitori e ai suoi familiari. Se ne parla anche a Pomeriggio Cinque: da Barbara D’Urso in diretta intervengono la mamma e la zia. Come abbiamo già fatto oggi parlandovi di questo caso a noi non interessa sapere da che parte sta la ragione, se tutto quello che è successo è colpa della mamma o del papà del piccolo. Ci interessa solo il bene del piccolo per questo motivo anche ora ci limiteremo semplicemente a raccontare la versione della mamma senza per questo pensare che sia la verità quella che la donna ha raccontato. Non potendo infatti conoscere le due versione dei fatti riportiamo le sue parole. Vogliamo ribadire però che le scene che abbiamo visto ieri per la prima volta a Chi l’ha visto ci hanno fatto venire i brividi e che i bambini non dovrebbero mai trovarsi in situazioni simili. Tutto andrebbe fatto nel loro interesse e non per quello dei genitori.

In diretta da Barbara D’Urso ci sono la mamma del piccolo e la zia che ieri abbiamo visto nel video. Era lei infatti la donna che riprendeva l’atroce scena. La donna inizia a raccontare la sua storia e quella del bambino. Ci spiega che il bambino, secondo il tribunale, sarebbe stato plagiato da lei e che quindi non avrebbe accettato di rivedere suo padre. Si tratterebbe di Pas, riportiamo la definizione di Wikipedia: “è la sindrome di alienazione genitoriale (o PAS, dall’acronimo di Parental Alienation Syndrome) è una controversa ed ipotetica dinamica psicologica disfunzionale che, secondo le teorie dello psichiatra statunitense Richard A. Gardner, si attiverebbe in alcune situazioni di separazione e divorzio conflittuali non adeguatamente mediate.” Il piccolo quindi dovrebbe stare lontano dai suoi genitori, in particolare da sua madre.

La donna racconta dei vari tentativi per portare via da lei il bambino.
E’ il turno della zia che racconta la storia visto che lei si trovava lì a scuola. Da quando infatti il bambino va a scuola ogni giorno qualcuno dei parenti sorveglia il piccolo che altrimenti non avrebbe voluto uscire di casa perchè non si sentiva al sicuro. Proprio per questo motivo la signora aveva con sè una telecamera grazie alla quale ha ripreso tutto. “Non si può diagnosticare una malattia che non esiste” questa la convinzione della zia del piccolo.

In collegamento da Cittadella le mamme dei compagni del piccolo e dei testimoni. “Il bambino veniva portato via come una bestia, il bambino piangeva e chiedeva aiuto ma la zia non poteva fare nulla perchè glielo impedivano, noi non abbiamo potuto fare nulla perchè ci hanno fatto allontanare” queste le parole di un testimone.

“Neanche il peggior criminale viene portato via in questo modo dalla scuola, un luogo che dovrebbe essere il più sicuro” le parole di una mamma che manifesta davanti la scuola.

In collegamento c’è Alessandra Mussolini alla quale Barbara D’Urso e la redazione del programma hanno chiesto di intervenire per vedere il piccolo.

In diretta vengono mostrate anche le dichiarazioni del padre del bambino che ovviamente racconta la sua versione dei fatti. Secondo il suo racconto il bambino sta bene nonostante sia scocco. Il gesto fatto ieri è arrivato dopo tre anni di lotte, tre anni in cui la madre avrebbe dovuto cedere di fronte alla sentenza ma non lo ha mai fatto.

Aggiornamento: anche il papà del bambino racconta la sua versione ( leggi qui le sue parole)



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4 responses to “Pomeriggio 5, il bambino di Padova portato via da scuola: parla la mamma

  1. Ciao Barbara ho seguito attentamente la puntata del 10/10/2012,incuriosita della storia di questo bambino,sono mamma anch io quindi capisco bene la mamma e soprattutto per quello che sta vivendo ora.Nel vedere il video andato in onda da voi sono rimasta impietrita per quello che hanno fatto le forze dell ordine,ma dove siamo arrivati????mi faccio delle domande ma che nn ho risposta, ma noi da chi siamo tutelati???? e poi i nostri bambini devono essere massacrati psicologicamante cosi da persone che dicono di aver studiato ma senza capire con un minimo di sensibilita’ il danno che possono provocare loro stessi nei confronti di creature che nn hanno colpa????giustizia giustizia il primo in classifica è il padre fatelo rinchiudere a lui dentro una bella casa di cura portare via un figlio dalla madre ci vuole solo che coraggio!spero solo che il bambino ritorni dalla mamma e che tutto possa finire per il meglio,ma voi fate il possibile per far in modo che la mamma lo possa riabbracciare.un forte grido nei confronti della mamma Forza Forza sono con voi.Cinzia

  2. Ciao sono ylenia sono mamma anch io di un bimbo e credo che levare un bimbo alla propria mamma sia una cosa disumana a meno che lei non sia un pericolo per lui ma qui credo che il vero pericolo sia il padre o meglio l egoismo del padre che ha cercato una sindrome inesistente per ottenere i propri fini io credo che un bambino non si possa manipolare i sentimenti di un bambino al contrario di quelli di un adulto sono puri e sinceri non conoscono scopo o secondo fini per questo credo che questo bambino se non voleva. Andare con il padre avrà avuto i suoi motivi e un padre chpur di averlo permette di far trattare il proprio figlio in quel modo andrebbe vabbe lasciamo perdere io spero che questa brutta storia si concluda ridando qst bambino alla sua mamma un abbraccio forte a lei e a tutti i famigliari

  3. ciao barbara , ogni volta che sento queste storie orribili su questi poveri bambini , mi piange il cuore.. anche io ho rischiato di perdere mio figlio, quando ero in difficoltà.. mio figlio aveva 2 anni quando l assisente sociale di reggio emilia in faccia mi disse , accompagnata da due carrabinieri: O T FAI AIUTARE DA TUA MAMMA O DA QUALCUNO, O Sè Nò T PORTO VIA IL BAMBINO:! DOPO QUELLA FRASE SN MORTA DENTRO.. adesso ogni volta che sento queste storie su i bambini mi metto a piangere .. vorrei dare un abbraccio alla mamma e alla zia di quella povera creatura , che stà pagando per i sbagli commessi dai genitori..
    Sè M PERMETTI BARABARA AGGIUNGO ANCHE QUESTO PARTICOLARE : MA E POSSIBILE CHE SE UNA GIOVANE MAMMA , O PER COLPA DI UNA SEPARAZIONE .. ECC .. L ASSISTENTE SOCIALE , INVECE DI VENIRTI IN CONTRO E SOPRATUTTO ASCOLTARE I BAMBINI, FANNO ALTRO CHE METTERTI IN GINOCCHIO , E SANNO SL DIRE : T PORTIAMO VIA IL BAMBINO??: E UNA VERGOGNA..

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