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Il bimbo della giungla: come cambia la sua storia da Rai 1 a Pomeriggio Cinque

La storia di Manuel il bambino cresciuto nella giungla: ecco come cambia la versione in due diversi programmi


Quando oggi ho visto per qualche minuto la puntata de La vita in diretta ho notato un volto che mi sembrava familiare. Mi sono resa conto di avere una buona memoria visto che si trattava di uno dei primi ospiti di Barbara D’urso a Pomeriggio Cinque. Sto parlando del bimbo della giungla, così era stato ribattezzato in quell’occasione. E’ Manuel, un uomo che è creciuto nei boschi, il bambino invisibile, come lo ha invece chiamato oggi Marco Liorni durante la puntata del programma di Rai 1. La prima cosa che ho pensato è stata: ammazz, certo che con tutte le storie che ci sono proprio questa dovevano ritirare fuori a Rai 1; e poi cosiderando che la D’urso ne aveva parlato il 3 settembre mi sembrava davvero particolare come cosa. Il racconto di Manuel, che oggi a differenza di settembre non aveva il pizzetto, mi è sembrato un tantino differente da quello fatto a Pomeriggio Cinque e infatti così è stato. Sono andata a cercare il video, giusto per evitare di sbagliare, visto che sono passati due mesi, quasi tre. E allora mi chiedo: ma non è che questa storia puzza di bufala?

Probabilmente non sarà una vera e propria bufala ma poco ci manca. Intanto la prima domanda è: come mai in casa Rai ne parlano adesso. Con tutte le storie che ci sono in Italia da raccontare proprio del bimbo della giungla di cui si è parlato nel principale competitor de La vita in diretta bisognava parlare? Stranezze della vita…E poi il racconto inizia da un dettaglio completamente diverso da non sottovalutare. Ai tempi della D’urso Manuel raccontava che un uomo aveva ucciso sua madre, di avere un ricordo nitido di quell’evento e di esser rimasto poi sempre con quest’uomo fino all’età di 5 anni. In questi due anni aveva subito maltrattamenti da parte sua e anche dagli altri uomini del villaggio. Da Liorni oggi il racconto si fa più misterioro e allo stesso tempo tragico. Manuel incontra un uomo per strada, un uomo che gli rivela la verità: è stato suo nonno ad uccidere la madre che era in attesa di un bambino. Da quel momento la sua vita cambia: incendia la casa di suo nonno e il villaggio va in fiamme.

Ai tempi di Pomeriggio Cinque invece Manuel non aveva parlato di incendi, di voglia di vendetta, ma solo della sua vita nel bosco. Aveva infatti raccontato di aver vissuto per due anni senza mangiare carne ma solo vegetali. Manuel aveva raccontato solo di questa voglia di sfuggire dal male…Come mai il racconto è così diverso? E sapete poi com’è finita la storia? Il vecchio che aveva ucciso sua madre mandò dopo due anni la polizia a cercarlo nel bosco. Ma questo vecchio è suo nonno oppure no? Racconto diverso anche sulla questione dell’adozione…Insomma fate un pò voi.

Ecco il video della puntata di Pomeriggio 5, cliccate qui per vederlo

Appena sarà disponibile posteremo anche il video della puntata di oggi de La vita in diretta così potrete giocare anche voi al gioco trova le differenze!



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2 responses to “Il bimbo della giungla: come cambia la sua storia da Rai 1 a Pomeriggio Cinque

  1. A me sembra di aver visto questa storia, non so di preciso in quale programma televisivo, circa una settimana fa (forse poco più!) ma sicuramente non a settembre…. Concordo con le discordanze: non si parlava di incendio, raccontava diversamente la storia del nonno anche se diceva che aveva dato lui l’allarme e anche la versione dell’omicidio della madre era un po’ diversa…Il pizzetto non l’aveva già più. io credo che, a parte la probabilissima “bufala” è penoso pensare che tutti questi programmi si passino le stesse storie rivisitandole, quando ce ne sarebbero migliaia di nuove e più interessanti da raccontare…. se poi questo ragazzo ha veramente appiccato un incendio in un intero villaggio, forse non sarebbe il caso di considerarlo un eroe!!!!

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