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E’ la giornata di Brexit: la Rai segue il referendum britannico in tv, tutti gli appuntamenti

Il 23 giugno 2016 la giornata di Brexit: la Rai segue il referendum britannico in tv, tutti gli appuntamenti. La programmazione del 23 e del 24 giugno 2016


Potrebbe essere una giornata storica quella di oggi e non solo per il Regno Unito ma anche per gli altri stati membri dell’Unione Europea. E’ il giorno di Brexit e la Rai non salta questo impegno: sono previste ore di lunghe dirette in questa giornata lunga e complicata. Giovedì 23 giugno i cittadini britannici attraverso il referendum cosiddetto Brexit, che sta per “Britain exit”, decidono se restare o no nell’Unione Europea. Un voto cruciale, non solo per la Gran Bretagna, che sta tenendo col fiato sospeso la comunità finanziaria mondiale e potrebbe procurare un forte “scossone all’economia”, specialmente quella europea.
La Rai riserverà all’evento ampi spazi sui risultati del referendum, attraverso numerose iniziative editoriali televisive e radiofoniche sia il 23 che il 24 giugno. Vediamo tutte le dirette e gli approfondimenti che potremo seguire in queste ore. 

COME SEGUIRE LE ULTIME NOTIZIE SU BREXIT IN TV: GLI APPUNTAMENTI SULLA RAI
Tutti i Tg e i Gr Rai garantiranno un’ampia copertura informativa con servizi e collegamenti.
Si comincerà il 23 giugno su Rai News 24 che seguirà l’intero evento con collegamenti e aggiornamenti in diretta sui risultati dello spoglio e dalle 23.00 con uno Speciale. In studio il direttore Antonio Di Bella. Fra gli ospiti Federico Rampini, Alan Friedman e il direttore della stampa Maurizio Molinari. Collegamenti poi con gli inviati a Londra e prime reazione delle borse in occidente e in oriente nel corso della notte.
Rai 1, dalle 21.25 all’1.20, proporrà un “Porta a porta – Speciale Brexit”, in collaborazione con il Tg1. Gli ospiti in studio con Bruno Vespa commenteranno a caldo i primi risultati. Su Rai2, dalle 23.40 alle 23.55, sarà invece “Tg2 Punto di vista” a dare tutti gli aggiornamenti mentre su Rai3 dalle 24.00 partirà una puntata speciale di “Tg3 Linea Notte”.
Venerdì 24 giugno si aprirà su Rai1 alle 6.45, con “Uno mattina estate” e su Rai3 , alle 8.00, con “Agorà” che dedicheranno ampi approfondimenti ai risultati del referendum nel Regno Unito. Rai 3, dalle 21.10 alle 23.30, trasmetterà uno “Speciale Tg3” con approfondimenti e ospiti in studio per l’analisi del voto.
Rai News 24 proporrà numerosi collegamenti in diretta e ampi spazi di approfondimento.
Anche Radio Rai fornirà un’informazione continua sulla Brexit.
Su Rai Radio1 partirà alle 22.50, del 23 giugno, pochi minuti prima della chiusura delle urne nel Regno Unito ( le 23.00 italiane ) una lunga maratona informativa. L’ex Presidente del Consiglio Mario Monti il politologo Edward Luttwak, Lord Pearson of Rannoch, fondatore del partito “euroscettico” Ukip, i vice presidenti del Parlamento europeo Sylvie Guillaume e Antonio Tajani, Yves Bertoncini, direttore dell’ Istituto Delors: sono alcuni degli ospiti che parteciperanno ai programmi delle prima rete radiofonica della Rai. Si inizierà con “Zapping Speciale Brexit”, condotto da Ruggero Po, dalle 23.00 fino al Gr1 della mezzanotte. Alle 00.30 il testimone passerà a Stefano Mensurati fino alle 2.00. Aggiornamenti nelle edizioni del giornale radio per tutta la notte e nella rassegna stampa delle 5.30. Alle 6.00 Voci del mattino, condotto da Paolo Salerno, che passerà, poi, la linea a Giorgio Zanchini e Radio anch’io, dalle 08.30 alle 11.30 (con anticipazioni la mattina del 23 giugno dalle 9.30). Mentre “Bianco e nero”, condotto da Giancarlo Loquenzi, si trasferirà a Londra per due puntate speciali dedicate al referendum. Da uno studio radiofonico, allestito presso l’Istituto Italiano di Cultura, seguirà con ospiti italiani e inglesi la giornata del voto, il 23 giugno, e lo spoglio dei risultati il 24. Parteciperanno al lungo “filo diretto” di Radio1 anche l’editorialista del Financial Times John Lloyd, il columnist del Telegraph, Ambrose Evans Pritchard, Caterina Soffici, giornalista e scrittrice, Ivana Bartoletti del Labour Party, Andrew Lewer, parlamentare conservatore britannico, il tedesco Hermann Broch, presidente della commissione esteri dell’ Europarlamento, Giancarlo Aragona, presidente dell’Ispi (Istituto studi politica internazionale), già ambasciatore a Londra e Mosca, l’economista Emilio Rossi, gli ex ministri Giulio Tremonti, Paolo Savona, Enzo Moavero Milanesi oltre ad Andrea Montanino, Global Business Atlantic Council / FMI e Arduino Paniccia, direttore della Scuola di Competizione Economica Internazionale Ca’ Foscari.



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