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FALCONEeBORSELLINO stasera su Rai1 uno speciale per non dimenticare

FALCONEeBORSELLINO stasera su Rai1 uno speciale per non dimenticare il 23 maggio 2017 a 25 anni dalla strage di Capaci


Una serata evento quella che la Rai ha deciso di dedicare alla memoria di Falcone e Borsellino, due grandi uomini prima che due grandi magistrati. Con il loro sacrificio hanno dimostrato che lottare contro la mafia è possibile anche se bisogna pagare un prezzo caro, loro lo hanno fatto con la morte. Ma è davvero servito il sacrificio di questi due uomini, delle loro famiglie, delle persone che lavoravano con loro? Oggi Falcone e Borsellino, a 25 anni dalla strage di Capaci saranno ricordati con una  intera giornata in cui la programmazione della rai sarà concentrata si questo tema. E in prima serata l’appuntamento con FALCONEeBORSELLINO dalle 20.30 su Rai1 in diretta da Palermo condotta da Fabio Fazio, Pif e Roberto Saviano. Dopo 25 anni, tutti insieme ci ritroveremo per rivivere uno dei momenti più drammatici della nostra democrazia e per riscoprire l’alto senso dello Stato, il coraggio e l’incredibile integrità morale e intellettuale di due fra i principali protagonisti della lotta contro la mafia. Racconteremo la loro forza d’animo, la loro abnegazione e anche la disperata solitudine nella quale si sono trovati. Il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e quello delle loro scorte raccontano del sacrificio di tutte le vittime di mafia intorno al cui ricordo sarà dedicata, martedì 23 maggio su Rai1, una diretta senza pubblicità

FALCONEeBORSELLINO IN ONDA STASERA SU RAI1: UNA SERATA EVENTO PER NON DIMENTICARE 
Sarà la memoria dei luoghi della città a guidare un racconto che lega le date del 23 maggio e del 19 luglio del 1992 e le vicende degli uomini e delle donne impegnate nella lotta alla mafia. I luoghi di FALCONEeBORSELLINO saranno raggiunti con numerosi collegamenti in una forma quasi documentaristica che unisce narrazione, scrittura teatrale e racconto di cronaca, alla quale parteciperanno testimoni, superstiti e familiari delle vittime oltre agli artisti presenti. Sarà inoltre trasmesso un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sarà presente il Presidente del Senato Pietro Grasso.
Dal palco centrale di via D’Amelio, nel corso di un lungo racconto senza pubblicità, si dipanano i collegamenti con i luoghi della vita professionale e privata dei due magistrati: punti divenuti simbolo della lotta contro la mafia come l’Aula Bunker, il carcere dell’Ucciardone, la Questura e il Palazzo di Giustizia, gli uffici di Falcone e Borsellino; tappe delle loro vicende come gli scogli dell’Addaura e la biblioteca di Casa Professa dove Borsellino tenne il suo ultimo discorso pubblico. Ma il racconto tocca anche luoghi personali come l’albero di Falcone e via Notarbartolo, la spiaggia di Mondello, la piscina comunale e la bottega di barbiere dove Borsellino fu raggiunto dalla notizia dell’attentato di Capaci. Fino al nuovo giardino IV° Savona 15 di Capaci, dove si concluderà la serata sulle note del Maestro Nicola Piovani con i musicisti dell’Orchestra Giovanile Siciliana.

DALLA MUSICA AL MONDO DELLO SPETTACOLO: UN LUNGO OMAGGIO PER FALCONE E BORSELLINO-Al racconto di FALCONEeBORSELLINO prenderanno parte l’ex PM Giuseppe Ayala, Don Luigi Ciotti, il cancelliere dell’Aula Bunker Enzo Mineo, il fotografo Tony Gentile che scattò la più celebre immagine dei due magistrati. Le partecipazioni musicali degli Avion Travel, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia e Giuliano Sangiorgi accompagneranno la serata come fossero salmi civili. Inoltre saranno presenti gli attori Pierfrancesco Favino, Beppe Fiorello, Ottavia Piccolo, Michele Placido, Vittoria Puccini, Isabella Ragonese, Francesco Scianna e Luca Zingaretti. Andrea Camilleri e Maurizio Costanzo, infine, ricorderanno le vicende dell’epoca con due testimonianze video.

LE PAROLE DI FABIO FAZIO CHE SPIEGA L’IMPORTANZA DI QUESTA SERATA-Nel racconto, certamente emotivo ma anche il più oggettivo possibile, non si segue un ordine cronologico: le due storie si intrecciano come i sentimenti di chi pensa ai due personaggi e alle scorte, i loro nomi sono inscindibili come sono inscindibili i sentimenti di chi li ricorda. Per questo la storia parte da Via d’Amelio e finisce a Capaci, per ribaltare le due date e arrivare a un finale che vuole dare il segno della speranza: “Il sacrificio dei magistrati e delle scorte non è solo quello di persone che credono nello Stato, ma di chi pensa che con quel senso del dovere e della legalità si possa costruire un mondo migliore – spiega Fabio Fazio – Il nostro sarà un racconto che affronteremo in punta di piedi nel rispetto di tutti. Un racconto emotivo in diretta, inusuale per la tv: speriamo di riuscire a dare un senso concreto a parole come dignità, senso del dovere e dello Stato, che sembrano astratte ma si concretizzano nelle storie di persone che non volevano fare gli eroi, ma solo adempiere ai loro compiti”. “Palermo sarà una sorta di capitale d’Italia per una sera, una città tutta accesa – prosegue Fabio Fazio – Ci rivolgeremo a tutti, ma soprattutto ai più giovani e a coloro che in quel tragico 1992 ancora non erano nati, perché tutti debbono sapere”.



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