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Bake Off Italia 2017 edizione ansiogena: l’ingrediente ansia rovina ogni dolce

Bake Off Italia 2017 edizione ansiogena: l'ingrediente ansia rovina ogni dolce e ogni puntata. Il pubblico a casa vorrebbe vedere altro


Doveva essere una edizione colorata, ricca di musica, con tante novità ma l‘edizione di Bake Off Italia 2017 ci sembra che abbia un altro ingrediente principale: l’ansia. Lo spettacolo ne risente, il pubblico a casa vorrebbe sentire la dolcezza dei dolci preparati, il profumo del tendone e invece l’ansia dei concorrenti si trasferisce anche sulla pelle di chi vorrebbe passare un venerdì sera con il sorriso. Non vogliamo essere troppo cattivi, ed è chiaro che non sia solo Viola, la studentessa ansiosa a creare disagio al pubblico a casa, anche se frasi come “devo buttare fuori tutto quello che di brutto ho dentro” non si addicono molto a un programma come Bake Off. Certo ci direte anche anche a Masterchef ci sono sceneggiate di questo tipo, e ci direte anche che persino la seconda puntata di Top Chef Italia ha regalato momenti di ansia che non si vedevano da tempo ( difficilmente dimenticheremo lo chef pugliese che sbatte il pane contro il bancone della cucina più e più volte). La differenza sta nel fatto che Bake Off nasce come un mondo a parte, una nuvola sulla quale volare. E se è vero che, avere paura di Knam è giusto, è anche vero che si tratta pur sempre di un gioco di una avventura televisiva. Ci sta avere l’ansia da prestazione, va bene, può capitare in una prova ma non ogni volta in cui si cucina. E Viola non è la sola a mettere ansia, questo sia chiaro. Mettono ansia anche i furti tra crema pasticcera e pan di spagna. E mette tanta ansia la tensione che in questa edizione esiste tra i giudici. 

Ora diteci che voi non avete percepito una strana tensione tra Damiano e Knam, o forse tra Knam e Damiano…E’ chiaro che il grande maestro non possa tollerare il fatto che un giovincello, che probabilmente non ha neppure la metà della sua esperienza, vesta il ruolo di giudice. Ci sta anche eh…Però così hanno voluto gli autori e così sarà. Knam non ha mai brillato per simpatia, mette lui stesso ansia ai concorrenti ma in questa edizione ci sembra davvero poco propenso anche al sorriso, proprio a causa della presenza di Damiano, deleteria per il grande re del cioccolato. 

Tutti questi ingredienti insieme fanno ammosciare il dolce, fanno bruciare la frolla, fanno impazzire la crema, rendono aspro un dolce che doveva essere goloso, colorato, scoppiettante. Bisognerebbe prendersi meno sul serio e forse, anche il fatto che in questa edizione ci sia un livello più alto ( almeno a detta dei giudici) rende il format più pesante. E’ come si stesse correndo per l’occasione della vita, dimenticando però che si cucina per passione, con amore e senza ansia. Proprio per questo motivo poi il pubblico proclama vincitore alla prima puntata il simpatico Luigi. Il calabrese fa il suo, cucina senza farsi notare, segue i consigli dei maestri e porta a casa il grembiule blu. Suda, le sue guanciotte sono rosse ma almeno regala sorrisi…E per togliere anche un peso a Viola, Christian non scherza eh! Perchè per quanto sia colorato con i suoi pupazzi, mette un’ansia sol a vederlo…



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