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Bufera contro Elisa Isoardi: il deputato del PD punta il dito contro Lo Cicero

Bufera contro Elisa Isoardi: il deputato del PD punta il dito contro Lo Cicero e chiede alla Rai il perchè della sua presenza a La prova del cuoco


La prova del cuoco non ha ancora aperto i battenti ma le polemiche già non mancano. E una arriva dai social, dal deputato del Partito Democratico Michele Anzaldi che, con un lungo post sui social punta il dito contro Elisa Isoardi. Quale sarebbe la colpa della conduttrice di Rai 1? Quella di aver scelto per la sua prima edizione da solita a La prova del cuoco, Andrea Lo Cicero.

Anzaldi scrive sui social: “Perché la Rai ha assunto per “La prova del cuoco” un esterno come Andrea Lo Cicero, assessore mancato del Movimento 5 stelle e noto per alcune uscite omofobe e razziste?
Quanto costerà il suo ingaggio? Nella trasmissione viene rispettato il tetto da 240mila euro? Ho presentato un’interrogazione, la Rai faccia chiarezza con un’operazione trasparenza.”

LE ACCUSE DI MICHELE ANZALDI CONTRO ELISA ISOARDI E LA SCELTA DI ANDREA LO CICERO PER LA PROVA DEL CUOCO

E ancora, ecco quanto scrive il deputato sui social, spiegando quello che farà. 

Interrogazione al Direttore generale della Rai

Premesso che

Da notizie di stampa si apprende che per la nuova edizione de “La prova del cuoco”, una delle trasmissioni di maggior successo di pubblico della programmazione Rai, non soltanto è stata cambiata la conduttrice, con Elisa Isoardi al posto di Antonella Clerici, ma nel programma sarà presente anche l’ex rugbista Andrea Lo Cicero, un collaboratore esterno all’azienda;
Lo Cicero, che non risulta aver avuto mai in precedenza un incarico televisivo del calibro di quello che gli viene proposto ora dalla Rai, negli ultimi tempi ha fatto notizia non tanto per le sue qualità professionali, quanto per prese di posizione e scivoloni di carattere omofobo e razzista;
Sono noti anche i rapporti politici di Lo Cicero con il partito di governo Movimento 5 stelle: nel 2016, in piena campagna elettorale per il Comune di Roma, il nome di Lo Cicero fu annunciato da Virginia Raggi come futuro assessore, nomina poi non concretizzatasi;
Da notizie di stampa si apprende che, sempre nel 2016, Lo Cicero sarebbe stato denunciato per violenza privata da una giornalista di La7, inviata de “L’aria che tira”, che ha detto pubblicamente di aver subito un’aggressione nel corso del tentativo di intervistare l’ex rugbista.

Si chiede di sapere

Quali ragioni abbiano spinto Raiuno, la tv del servizio pubblico che ha come target principale le famiglie, ad affidare un ruolo di sostanziale co-conduttore di un marchio storico come “La prova del cuoco” a Lo Cicero, che non soltanto non risulta avere avuto esperienze televisive di tale rilevanza ma che in passato è assurto agli onori delle cronache per vergognosi scivoloni di carattere omofobo e razzista.
Se non sia contrario alla funzione di imparzialità ed equilibrio che deve mantenere il servizio pubblico la scelta di affidare ad un ex assessore mancato del Movimento 5 stelle un ruolo di grande visibilità come quello di presenza fissa a “La prova del cuoco”, dando una venatura politica ad un programma di intrattenimento.
Per quale motivo sia stato scelto un esterno, quanto questa scelta gravi sui costi della trasmissione e, alla luce dei tanti cambiamenti annunciati nelle presenze in studio per la nuova edizione del programma, se tutti i volti del programma rispettino il tetto agli stipendi da 240mila euro.

Questa la richiesta del deputato del PD. Ci sarà davvero seguito a questa interrogazione? 



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