Programmi TV

LIVE Non è la D’Urso: Coppi e Mark Caltagirone, fake per rubare foto hot ai vip?

Furto di materiale a luci rosse dei vip: sarebbero serviti a questi i fake Mark Caltagirone e Simone Coppi?

Un nuovo scenario shock si è aperto durante la discussione fra protagonisti e analisti nella prima parte della trasmissione LIVE – Non è la D’Urso nel corso dell’appuntamento del 22 maggio 2019, una puntata interamente dedicata al caso Mark Caltagirone / Pamela Prati ed affini. Uno scenario che probabilmente va oltre la morbosa ricerca di un rimborso spese, uno spazio in tv o sui settimanali patinati.

Che cosa è saltato fuori? È saltato fuori che molte delle donne famose circuite da Mark Caltagirone, Simone Coppi e i moltissimi altri parenti fake chiedevano in chat foto osè con cui  “prendere confidenza” e avviare la loro relazione a distanza.

LIVE Non è la D’Urso: Coppi e Mark Caltagirone, rubate foto hot ai vip?

A lanciare la pietra dello scandalo è stata Sara Varone. Nel corso della discussione, la showgirl ammette senza grossi problemi che durante le chat con uno di questi spasimanti fake – tale Lorenzo David Coppi – si sarebbero scambiati delle foto intime. “Non nascondo che a me questo ragazzo piaceva. Tutto ciò che scriveva era come se sapesse quello che a me piaceva. Lui mi ha mandato qualche sua foto intima… Però quando ti scrivi con una persona è normale…” – ha raccontato Sara Varone a Barbara D’Urso, che ha incalzato sulla questione foto hot: Questo qualcuno ha miei foto o video hot? Può essere. Del resto, anche Alfonso Signorini ha detto che ha abbassato le sue difese e si è lasciato andare…”

Dunque acclarato che in questa faccenda né i Coppi e né i Caltagirone esistono, chi si cela dietro questi account fake? E soprattutto, cosa ne è stato fatto di questi contenuti a luci rosse che Sara Varone (e chissà quanti altri vip) avranno inviato ai loro spasimanti immaginari?

Come potete immaginare, se dapprima la faccenda Prati – Caltagirone era assurda ma colpiva solo loro adesso la faccenda dei finti fidanzati si sta spostando su una gravità da codice penale

In seguito, anche Eliana Michelazzo ha alluso al fatto di aver inviato sue foto a tinte hot al suo finto marito (se così possiamo definirlo): “Per 10 anni ho fatto l’amore virtuale con lui” – ha spiegato, per poi aggiungere – “E io ora non sono nemmeno dove sono finite le mie cose sexy“. 

Che questi account fake siano serviti per ordine un nuovo caso vallettopoli, con tanto di ricatti vip? 

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.