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Irene Grandi ricorda come ha saputo della morte di Pino Daniele e del sogno

Irene Grandi sognò Pino Daniele la notte in cui è morto, per lei è come se fosse accaduto davvero

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Irene Grandi ospite a Oggi è un altro giorno non può non ricordare Pino Daniele. C’è una canzone d’amore che li unisce, Se mi vuoi. “E’ stato di una grande generosità per me, scelse me quando ero veramente una bambina”. Ricorda come ha saputo della sua morte, era casa, si era appena svegliata, seppe la terribile notizia ma quella notte Irene Grandi ha sognato Pino Daniele. “Credo che quando c’è di mezzo l’arte, tutto ciò che è al di là delle persone, le relazioni diventano automaticamente più profonde senza che te ne rendi conto”. Nel sogno Pino Daniele faceva una festa con tanti artisti, Tullio De Piscopo, Claudio Baglioni, Antonello Venditti e altri e lui faceva una festa che cantava con noi e ci passava il microfono, come se fosse una festa di addio” e in quel momento Pino Daniele era già in un altro posto, “in un posto migliore”. Un sogno che conserva come un ricordo speciale, come se fosse davvero accaduto, come se l’artista napoletano che è andato via troppo presto fosse davvero con lei la notte dell’addio, con tutti i colleghi artisti.

Irene Grandi: “Sono un po’ fumina”

Ammette che si arrabbia facilmente, che si arrabbia quando la pigrizia degli altri è troppa, quando le persone non colgono l’attimo, non hanno iniziativa. “Se dovessi bruciare qualcosa brucerei le armi ma mi sono bruciata anche io. Mi sono salvata forse non solo con la musica ma anche con lo yoga”. Un altro percorso che è iniziato con un viaggio in Indonesia. Aveva appena finito un faticoso Sanremo e sentiva che era finito un ciclo, come il rapporto con la sua manager e con la casa discografica.

“Nonostante avessi tanto non ero contenta ed ero quasi felice che tutti questi legami che mi legavano alla musica non c’erano più”. Aveva bisogno di trovarsi come persona, era identificata come Irene Grandi la cantane, una vita impegnativa e frenetica e quel viaggio in solitaria le ha dato modo di scoprire lo yoga e come riposare la mente. “Creare un vuoto, uno spazio nella mete può essere molto rilassante per imparare a volersi bene”.

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