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Andrea Dal Corso: l’adolescenza difficile, vittima di bullismo perché senza padre e grasso

A Verissimo Andrea Dal Corso racconta del bullismo, veniva chiamato "il senza padre" e "Ciccio"

andrea dal corso padre

Andrea Dal Corso e Teresa Langella a Verissimo si emozionano raccontando del loro amore, della proposta di matrimonio. Andrea l’aveva detto solo al padre di Teresa, un gesto che dice molto, anche perché per anni Dal Corso non ha avuto un padre dietro le spalle. Oggi il rapporto con il papà è migliorato molto ma se pensa al passato ricorda gli anni in cui era vittima di bullismo e la sua infanzia per niente semplice. I genitori si sono separati quando era piccolo, Andrea Dal Corso è cresciuto senza il padre. C’è stato anche un periodo in cui era ingrassato tanto, era arrivato a pesare 140 chili, altro motivo per far scattare i bulli. A Verissimo il compagno di Teresa Langella racconta che il presente è di certo più bello, che suo padre gli ha dato una sorellina, Diana che ha 4 anni ed è come se fosse sua figlia. A suo padre ha dato una seconda possibilità: “l’ho visto cambiato, l’ho visto più uomo e ora chiaramente riusciamo anche a parlare molto di più però sono riuscito a capire che la sua non era magari cattiveria o comunque mancanza di sentimento nei miei confronti ma magari fin da piccolo anche lui non aveva ricevuto le attenzioni di cui un bambino ha bisogno quando cresce nei sentimenti e quindi non l’ho mai giudicato”.

Andrea Dal Corso e Teresa Langella a Verissimo

“Terry mi ha aiutato molto a superare questo scoglio durante il lockdown… lei mi è stata veramente tanto vicina”.

Andrea racconta del bullismo vissuto: “Io ho avuto un’infanzia un po’ particolare perché cresciuto un po’ senza un papà, perché comunque i miei si sono separati quando ero piccolo e quindi negli anni ‘90 non era come adesso… Venivo chiamato ‘il senza papà a scuola’ e già quello era qualcosa che proprio mi provocava del malessere e in più sono arrivato a pesare quasi 140 kg perché ho lasciato agonismo di nuoto, ho avuto un problema all’orecchio e sono praticamente lievitato e da lì tra ‘il senza papà’ e  ‘ciccio’ che era il secondo nomignolo perché mi chiamavano così a scuola… sicuramente non è stata una delle adolescenze migliori…  però sono anche quelle cose che poi ti aiutano a costruirti da solo quelle spalle che magari non è stato il papa a darti”.

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