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La fragilità di Paola Perego: “C’è sempre dietro una donna forte”

Il lavoro, gli attacchi di panico, la maternità. Paola Perego ad Antonella Clerici racconta la sua fragilità

Paola Perego fragile

Paola Perego solo da pochi anni riesce a parlare degli attacchi di panico che ha avuto per anni, della fragilità. Ospite oggi 3 aprile 2023 a E’ sempre mezzogiorno ha confidato al pubblico di Antonella Clerici ciò che ha capito negli anni: “Dietro una donna forte c’è sempre una grande fragilità”. Oggi ne è consapevole, in passato era invece terrorizzata dal pensiero che le persone vedessero quanto fosse fragile, scoprissero dei suoi attacchi di panico. Ne ha parlato più volte, ha raccontato tutto in un libro, adesso Paola Perego riesce a spiegare che c’è stato un tempo in cui è diventata mamma, lavorava, aveva gli attacchi di panico e gestire o non gestire tutto è stato un vero incubo. Non era vita perché si svegliava al mattino già con la paura di stare male ed era ovvio che poi arrivasse un attacco di panico. C’è stato un periodo lungo in cui non riusciva a fare tante cose, non riusciva per esempio a parlare. Ammette che oggi ne parla ma in passato era difficile, perché tutti le dicevano che stava bene.

Antonella Clerici: “Paola sembra una donna fortissima ma lei ha delle grandi fragilità”

Annuisce la Perego, ribadisce che c’è sempre una grande fragilità dietro una donna forte. Difficile parlarne, anzi la conduttrice sottolinea che è difficilissimo: “Perché pensano che sei debole, perché tutti ti dicono non hai niente. Cioè tu vai dal medico che ti dice che sei sana e che quindi è tutta una questione di forza di volontà, ma non è assolutamente vero. No, non è una questione di volontà ma per fortuna adesso però forse qualcosa è migliorato, se ne parla e già questo è importante. Se ne parla e ci sono delle cure, la gente accetta di curarsi senza pensare di essere pazzo e questo aiuta perché insomma ti cambia proprio la vita. Cioè si guarisce”.
E’ terribile la paura della paura e prova a spiegarla: “Perché tu hai paura che ti venga l’attacco di panico e quindi già ti blocchi della mattina e non sei in grado di fare altro, cioè non vivi”.

La prima figlia l’ha avuta a 25 anni e confessa che è stato molto faticoso: “Lavoravo, ero in carriera, avevo gli attacchi di panico per cui era molto faticoso”. Li ha avuti per tanti anni, fino a chiedere scusa ai suoi figli perché tante volte ha dovuto delegare altri, non poteva sempre accompagnarli, non poteva guidare, non poteva tante cose, bloccata dagli attacchi di panico.

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