Programmi TV

Romina Carrisi confida l’omertà e le liti dei genitori dopo la scomparsa di Ylenia

Per la prima volta Romina Carrisi confida come cambiò la vita della sua famiglia con la scomparsa di Ylenia

Romina carrisi ylenia

Un’infanzia breve perché Romina Carrisi aveva solo 6 anni quando è scomparsa Ylenia. Non ha avuto il tempo di metabolizzare perché in casa non se ne parlava, c’era silenzio, c’era omertà, non si voleva sviscerare questo trauma. Lo racconta la figlia di Al Bano e Romina Power a Oggi è un altro giorno. “Era come vivere con un grande mostro nell’armadio senza farlo mai venire fuori e il silenzio lo faceva crescere sempre di più”. Romina e sua sorella Cristel spesso preparavano delle foto e la scritta “bentornata Ylenia” ma poi venivano sempre accantonate perché lei non tornava mai a casa. Dopo un po’ hanno capito che Ylenia non sarebbe più tornata. Un trauma che Romina Carrisi ha superato dopo anni ma non è stato l’unico. Quando è finito il matrimonio dei suoi genitori la famiglia si è divisa. “Dall’avere una famiglia grande siamo diventate lei mamma single e io figlia unica. Appena sono entrata nella casa a Roma ho pianto, quindi, era l’ennesimo trauma, l’ennesimo cambiamento nella mia vita, avevo solo 14 anni... Yari e Cristel avevano deciso di andare in collegio, potevo farlo anche io ma ho scelto di stare con mamma”.

Romina Carrisi la scomparsa di Ylenia quando aveva 6 anni, il divorzio a 14

Guarda le immagini Ylenia e le vengono in mente i momenti in camera sua a Cellino, aveva mille interessi. Non pensa a dove potrebbe essere adesso ma sa solo che è nel suo cuore e nella sua testa. “La sua scomparsa ha cambiato la vita a tutti noi, il matrimonio, il seguito. Magari sbaglio ma da un trauma così forte o ne esci fortificato come coppia o ti lacera. Uno tsunami che non ci aspettavamo, siamo rimasti con delle case ma rotte”.

Non si ricorda quando e come le hanno detto che si separavano mentre Cristel ricorda le liti e le urla di Al Bano e Romina Power. Romina jr Carrisi invece ha solo un ultimo ricordo: loro due che ballavano abbracciati, il loro amore semplice, la colazione insieme.

La cattiveria e la calunnia di quel periodo, quando è scomparsa Ylenia, è ciò che ha fatto più male tutti loro. “Io non l’ho mai cercata, credo che ognuno di noi abbia il proprio destino e se il suo era quello di rincorrere il vento, metaforicamente, dobbiamo lasciarla andare, perché altrimenti fa ancora più male a te e alla persona che non c’è più”.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.