Programmi TV

Paola Barale mantiene il segreto sull’aborto: chi era il padre del figlio mai nato?

Non è stata una decisione a cuor leggero, per Paola Barale l'aborto è stata la scelta ma a Verissimo spiega quel periodo

PAOLA BARALE aborto

A Verissimo Paola Barale parla dell’aborto, una scelta di anni fa che oggi racconta in ogni intervista, oggi che fa un bilancio della sua vita e non ha alcun rimpianto. E’ stata una decisione non semplice e Paola Barale lo conferma, anche se racconta dell’aborto senza alcun dolore. E’ a Silvia Toffanin che racconta quasi tutto, quasi perché non risponde a nessuna domanda che possa far capire chi era il padre del figlio che non è mai nato. “Non è stata una scelta, una decisione presa a cuor leggero, assolutamente, è successo tanti anni fa, ero abbastanza giovane e parlandone con il mio compagno di allora abbiamo deciso di non tenerlo perché come ti ho detto non ci sentivamo e quindi Io credo che un figlio debba nascere se realmente voluto e desiderato e non perché è capitato”. Non ha avuto dubbi in quel momento e con il passare degli anni Paola Barale continua a confermare la sua scelta.

Paola Barale ha scelto l’aborto d’accordo con il suo compagno

“Poi ci sono anche le situazioni in cui un figlio arriva e i genitori decidono di tenerlo ma in quel momento non ce la siamo sentita e quindi abbiamo deciso di non farlo ma soprattutto, come ho detto anche nel libro, non volevo fare un figlio perché poi potevo pentirmi di non averlo. Io voglio avere un figlio perché lo voglio davvero, per quanto io amo i bambini e penso che siano meravigliosi e ti mantengono giovane e ti portano in quel posto fantastico che noi perdiamo, ricco di entusiasmo e di energia pure positiva, però in quel periodo ho preferito, abbiamo preferito, non assumerci questa responsabilità”.

“Ma al di là della mia scelta personale che può essere condivisibile o no, lo ripeto e ne sono fermamente convinta, tutte le donne hanno il diritto sacrosanto di decidere se portare avanti o no una gravidanza perché ci sono delle situazioni in cui una donna magari è troppo giovane, la gravidanza è il frutto di una violenza, di uno stupro, di un eccesso di situazioni che la donna stessa non accetta e quindi credo che se una donna non si senta pronta debba avere la possibilità di fare questo”.

Silvia Toffanin chiede alla sua ospite se si è mai pentita. Paola Barale risponde sicura: “No, non mi sono pentita perché ho pensato e sono convinta che in quel momento è stata la scelta giusta”. Poi le chiede se ha mai pensato a quanti avrebbe oggi suo figlio, sua figlia. Sì, ci ha pensato ma non dirà mai quanti anni potrebbe avere oggi, né niente che possa ricollegare l’aborto al compagno di quel periodo.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.