A Verissimo l’evitabilissima intervista a Eliana Michelazzo
A quanto pare, Silvia Toffanin, potrebbe essere “costretta” nelle prossime settimane, a dare spazio a qualcuno che ha qualcosa da dire dopo l’intervista a Verissimo con Eliana Michelazzo. Una delle persone citate infatti, sembra non aver gradito una parte del racconto che non corrisponderebbe al vero . Verissimo però potrebbe non essere la sede giusta, […]
A quanto pare, Silvia Toffanin, potrebbe essere “costretta” nelle prossime settimane, a dare spazio a qualcuno che ha qualcosa da dire dopo l’intervista a Verissimo con Eliana Michelazzo. Una delle persone citate infatti, sembra non aver gradito una parte del racconto che non corrisponderebbe al vero . Verissimo però potrebbe non essere la sede giusta, visto che Pamela Perricciolo ieri dai social, ha già fatto sapere che prenderà dei provvedimenti, ma se ne occuperanno i suoi avvocati.
Facciamo questa premessa per dire che, quando si chiama una persona per una intervista, bisognerebbe conoscere gli atti dei processi, come si sono conclusi e non militarsi ad ascoltare dei racconti che poi potrebbero essere smentiti. E a Verissimo forse, non c’ è stata la dovuta attenzione ( o forse è filato tutto liscio e sono le persone fuori a raccontare cose non vere). A prescindere però da questo aspetto, è l’opportunità che ci sfugge. Era davvero il caso di dare spazio a una intervista in cui abbiamo sentito dire delle cose molto gravi? Che nulla hanno a che fare con tutta la vicenda, sia chiaro. Possiamo far passare in tv dei messaggi come quello che ieri ha dato Eliana Michelazzo?
A Verissimo l’intervista a Eliana Michelazzo: evitabilissima
C’è stato un passaggio molto molto discutibile. Ora, si può scegliere di credere o non credere al racconto di Eliana Michelazzo, che ha iniziato una nuova vita a Ibiza perchè lì può lavorare, avere una macchina, una casa, mentre in Italia dovrebbe cedere tutto quello che guadagna per pagare i debiti ( pensate un po’). Che già questa parte, farebbe parecchio accapponare la pelle, ma tant’è…Non siamo di certo noi a dovercene occupare.
Quello che per molto tempo è stato definito il trash di Barbara d’Urso, si purifica a quanto pare, se entra nello studio di Verissimo. Perchè l’intervista a Eliana Michelazzo, ci ha mostrato il volto di una donna che forse, dopo tutto quello che è successo, dovrebbe stare lontana il più possibile dai riflettori, soprattutto per il suo bene.
Quando infatti, arrivi a raccontare di aver provato a toglierti la vita, dopo 10 anni passati a credere di essere sposata con un uomo che non hai mai visto, travolta da uno scandalo mediatico tra i più discussi degli ultimi anni, hai bisogno sicuramente di una guida e di un aiuto. Se invece vai in tv a dire che non c’è bisogno di andare dallo psicologo, che tu ci sei stata solo due volte perchè hai capito che “siamo noi i migliori psicologi per noi stessi” allora stiamo lanciando un messaggio di una gravità assurda, soprattutto per chi sta ascoltando da casa ( mediamente due milioni di persone).
In un’era in cui le fragilità sono all’ordine del giorno e portano a commettere gesti estremi, tra giovani e meno giovani, non sottolineare come da questi tunnel senza luce, si esca con l’aiuto di esperti, di persone che possono dare spiegazioni, e anche cure in alcuni casi, è molto grave. Ed è brutto lasciar passare messaggi di questo tipo. Siamo tutti contenti che Eliana Michelazzo sulla Isla abbia ritrovato la retta via ma forse, ci bastava il suo racconto sui social per comprenderlo, non c’era bisogno di una intervista a Verissimo che forse, aprirà le porte verso un altro reality.
Chi ha scelto di dare spazio a questa narrazione, ha probabilmente commesso un errore di valutazione. Basta infatti leggere alcuni dei commenti lasciati sui social di Verissimo per comprendere che il pubblico non ha gradito quella che da tanti è stata definita una sceneggiata. “Piange senza lacrime, non le credo, sta recitando” sono solo alcuni dei commenti più comuni dopo questa intervista. Verissimo è altro e ci si aspetta altro. Peccato perchè se vuoi invitare un certo tipo di personaggio devi avere allora la capacità di porti, di porgere domande e di incalzare, non solo quella di ascoltare passivamente e non replicare mai.