A Verissimo Niko Cutugno racconta i momenti difficili e le ultime ore con il padre
Niko Cutugno a Verissimo, il figlio di Toto Cutugno racconta il periodo difficile e le ultime ore con il padre
Tra Toto Cutugno e suo figlio Niko Cutugno non è sempre stato semplice il rapporto. Ospite a Verissimo oggi 24 maggio 2025 il figlio di Toto Cutugno racconta tutto, che quando era piccolo non sapeva che lavoro facesse suo padre, lui gli aveva sempre detto che era un ingegnere. E’ una storia che oggi lo fa sorridere, gli sembra un film ma tutti sanno che Niko Cutugno è nato da una relazione extraconiugale.
Toto Cutugno nella sua vita è sempre stato presente ma ovviamente non era per niente semplice. Era il figlio illegittimo ma lui fino ad una cera età non l’ha capito. Il cantante era sempre molto dolce con lui. Qui i funerali i Toto Cutugno
Niko Cutugno a Verissimo
La rivelazione pubblica c’è stata quando il gossip pubblicò la foto di loro due insieme. Lo scatto di un paparazzo quando Niko Cutugno aveva 7 anni.
Racconta anche di quando la madre lasciò Toto, la reazione dell’artista che la prese male. No, non è mai stato un uomo violento ma sottolinea che suo padre non l’ha certo presa con filosofia. Da lì la presa di posizione di Niko Cutugno che si è schierato dalla parte della mamma.
Ci sono state situazioni che lasciavano l’amaro in bocca e Niko ha avuto bisogno di tracciare dei confini, vedeva suo padre come l’antagonista. Ma il cantante ha sempre parlato di lui come la luce dei suoi occhi, della sua vita.
Con il passare del tempo padre e figlio sono riusciti a risolvere i loro problemi, non ci sono stati più scontri e Niko ammette che in parte è stato per la sua crescita ma anche per la malattia di Toto. Sicuramente rabbia e rancore sono stati messi da parte trovando il modo giusto.
Nel libro di Niko si legge del l tempo che si dilata e diventa infinito, l’ultima chiacchierata silenziosa, anche se a Toto Cutugno avevano dato la morfina per non farlo soffrire. Si tenevano mano nella mano ed è stato così fino all’ultimo respiro. Il tempo della sofferenza stava per finire e Niko che ammette che ha sempre faticato ad accettare di perderlo, ma era lì accanto al suo letto e lui non c’era già più.
A Silvia Toffanin oggi Niko confida che a suo padre ha detto tutto, non necessariamente con la voce ma soprattutto le ultime ore ha sentito che tra loro c’era una profonda connessione. Ha avuto segnali che gli bastano, sa che entrambi in quel momento hanno ricucito gli ultimi pezzi di stoffa che erano rimasti strappati.
Se Toto oggi fosse ancora vivo gli chiederebbe di continuare a supportarlo, sa che però c’è ancora ed è in pace totale per questo.
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