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Benedetta Rossi belva troppo genuina o troppo noiosa?

Si poteva fare di meglio con l'intervista di Benedetta Rossi a Belve?

benedetta rossi a belve

Nella puntata di Belve in onda il 20 maggio 2025, la quarta delle interviste di Francesca Fagnani ha visto protagonista Benedetta Rossi. Arrivare dopo Floriana Secondi, che ha praticamente incollato il pubblico allo schermo con la sua innata simpatia, non era cosa facile, se poi in mezzo c’è anche Raz Degan che ti incolla allo schermo per altri ovvi motivi. Benedetta Rossi per sua stessa ammissione, non ama le interviste e non ama neppure molto raccontarsi in tv. Le viene molto più facile parlare davanti allo schermo del suo cellulare mentre spiega come piantare nell’orto oppure come fare l’ennesima torta rustica svuota frigo.

Chi la ama del resto, e sono milioni a seguirla, la ama proprio per la sua genuinità. Che non fa però rima con “televisività”, tra l’altro anche i programmi affidati alla Rossi non hanno lasciato il segno nel panorama televisivo, a dimostrazione di come, con questo mezzo, non sia a suo agio. E non è mica un peccato, non si può far bene tutto. Se vendi migliaia di copie di libri, hai una community pari a quella di Chiara Ferragni, sei il volto di diversi brand per prodotti per la casa…Che te frega di non essere proprio la più simpatica delle marchigiane in tv?

Benedetta Rossi a Belve

Poteva essere però, quella di Belve, un’occasione per dirci qualcosa di diverso, per raccontarci qualcosa di più profondo, come ad esempio di quella paura di metterci sempre la faccia, di essere sempre lei a fare quei contenuti che sono croce e delizia per chi vive come creator nel mondo dei social. C’ha parlato invece della ricrescita, della sua pennichella, del fatto che con i soldi guadagnati fino a questo punto si sente solo più sicura, nulla di più. Tanta genuinità certo, ma anche tanta noia di fronte a chi non si è sentita forse a suo agio, anche a causa di quel maledetto sgabello e delle mosche che hanno invaso lo studio di Rai 2.

Peccato perchè Benedetta Rossi aveva studiato, ne è dimostrazione il fatto che avesse scelto l’allocco come belva. Lei che non vede la tv non ha sbagliato una risposta a Belve, perchè sapeva che cosa dire e come dirlo. Genuinità, semplicità si, ma anche tanta intelligenza in ogni scelta che ha portato Benedetta Rossi a diventare Benedetta Rossi. Non sottovalutiamo questo aspetto. Un aspetto sul quale forse, si poteva chiedere di più.

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