Milly Carlucci parla di miracolo per Sognando Ballando con le stelle ma è stato un flop
Milly Carlucci non ha nessun dubbio: Sognando Ballando con le stelle è stato un miracolo ma i dati di ascolto ci raccontano altro e ci parlano di un vero flop
Da Milly Carlucci non ci aspettavamo nulla di diverso, visto che per anni ha definito Il cantante mascherato un programma di successo. C’è cascata di nuovo la conduttrice, commentando gli ascolti di Sognando Ballando con le stelle, parlando di un vero miracolo. Quello che in realtà non è stato. La cosa bizzarra è che lo show ha funzionato dal punto di vista della narrazione e ha ricevuto anche critiche favorevoli ma purtroppo al pubblico non è piaciuto, probabilmente perchè mancava il mordente. Mancava un motivo per seguire 3 ore e passa di programma. Forse uno show più asciutto avrebbe regalato ascolti più alti, già in passato abbiamo visto che si può chiudere a mezzanotte e incassare ascolti molto buoni.
La morale è che Sognando Ballando con le stelle non ha conquistato il pubblico e parlare di “periodo di lutto” per la morte di Papa Francesco è parecchio singolare. Per due motivi molto semplici: i programmi in onda in prima serata su Rai 1 affidati a Bruno Vespa sono stati un fallimento, perchè a pochi interessava saperne di più dopo milioni di ore di diretta. Bastava leggere i commenti sui social per capire che anzi, il pubblico avrebbe voluto vedere qualcosa di diverso per distrarsi, dunque, il commento della Carlucci, non è proprio in sintonia con il sentimento dei telespettatori. Tra l’altro, se 5 milioni guardano Sinner e poi scappano, vuol dire che c’è qualcosa che nn ha funzionato e forse è arrivato il momento di leggere i dati con un altro spirito e di capire che cosa va e cosa non va.
Le parole di Milly Carlucci al Corriere della sera
Sul Corriere della sera, fanno notare fortunatamente, che gli ascolti non sono stati così eccellenti. Questa la risposta di Milly Carlucci: “Io credo invece che con questo programma abbiamo fatto un miracolo, proprio in termini di ascolti. Siamo andati in onda in un periodo particolarissimo, in cui eravamo tutti a lutto per la morte di papa Francesco. Poi c’è stato il conclave. Insomma, sentimenti della nazione erano lontani da quelli scherzosi di una tv di balli e lustrini. Siamo riusciti però a trovare una misura e le storie dei ballerini sono state accolte con grande affetto dalla gente, che è poi quello che più conta“.
Facciamo notare che settimana scorsa, Sognando Ballando con le stelle è stato battuto da Tradimento, una soap turca comprata con due lire da Mediaset . Nessun lutto, nessun ostacolo ma semplicemente il pubblico che non si è sintonizzato su Rai 1. Milly Carlucci lo ha dimentica?
E’ soddisfatta quindi Milly Carlucci di questo esperimento? “Moltissimo. Volevamo dare visibilità a un processo che di solito resta dietro le quinte, raccontando le storie di impegno e sacrificio che sempre ci sono dietro chi decide di dedicare la vita al ballo. Viviamo nella società del successo immediato, quello che viene suggerito dai social; per questo trovavamo interessante insegnare che il successo arriva però anche attraverso il duro lavoro“.
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