Rosa Diletta Rossi, la nuova stagione di Maria Corleone e l’incidente in moto
Rosa Diletta Rossi a Verissimo anticipa cosa vedremo della seconda stagione di Maria Corleone e ricorda l'incidente in moto di quando aveva 21 anni
Sta per tornare in tv Maria Corleone, la seconda stagione con Rosa Diletta Rossi. Ospite a Verissimo nella puntata di oggi 26 aprile 2025, anticipa cosa vedremo a partire dalla prossima puntata di martedì. Rosa Diletta Rossi ricorda panche l’incidente che la bloccò per mesi quando aveva 21 anni, mentre in moto andava a un provino.
L’attrice racconta il suo personaggio diviso tra due fuochi, la famiglia e Luca: “è una stagione che indaga ancora di più i sentimenti intesi proprio come direzioni dell’animo cioè dove ci spinge e da cosa siamo alimentati, da quello che rappresenta il passato o da dove vorremmo essere e questa in qualche modo e in questo è il grande dilemma, di Maria”, anticipa Rosa Diletta Rossi. >> Leggi qui Maria Corleone sarà la nuova Rosy Abate di Canale 5?
Rosa Diletta Rossi a Verissimo
“Maria è una donna che vorrebbe far quadrare sempre tutto ma non ce la fa, è una donna rotta, una donna che sta perdendo i punti di riferimento perché da una parte vorrebbe fidarsi della giustizia dall’altra però c’è la famiglia che continua ad utilizzare i mezzi poco leciti per raggiungere la giustizia. La legalità di fatto è uno strumento per raggiungere la giustizia ma per chi non l’ha mai usata è un fatto nuovo e quindi è una stagione dove si consolideranno tantissimo questi elementi; la maternità, la genitorialità, il rapporto con la famiglia e dei nuovi personaggi”.
Rosa Diletta Rossi, l’incidente a 21 anni
“Avevo 21 anni, a 18 anni avevo deciso di prendere la patente però volevo la moto e quindi in realtà io ho cominciato ad andare in moto subito e dovevo fare un provino tra l’altro. Mentre ero in moto una macchina non si ferma a un incrocio e mi prende, mi faccio male, male alla caviglia e io sono dovuta rimanere ferma per molto tempo”.
La prima cosa che fece fu chiamare la sua manager, non poteva andare al provino, poi è stata ferma per ben 6 mesi. Racconta tutto sorridendo, non può parlare certo di dramma ma in quel momento alla sua età non è stato semplice.
“La cosa mi ha un po’ spaventata e devo dire mi ha fatto venire un po’ di paure e a me le paure mi fanno paura, non so come dire”.
Ad aiutarla per superare le sue paure ci sono state anche le arrampicate. “Ho cercato di superarle facendo anche arrampicate, cose anche un po’ estreme, cose un po’ estreme che mi hanno aiutato però a vincerle quelle paure. L’arrampicata è stata una delle cose che forse mi ha salvato di più cioè ogni momento di fragilità per me erano motivo di specchio in questa disciplina perché questa disciplina ti costringe a stare faccia a faccia con te stessa, con le tue debolezze, con le tue difficoltà”.