Arma di Taggia: spara alla ex fidanzata stalker e poi si toglie la vita
Le ultime notizie da Arma di Taggia in provincia di Imperia: perseguitato dalla sua ex la raggiunge e dopo una lite tenta di ucciderla, poi si toglie la vita. Carabiniere 30enne muore, lei è ancora viva
Una lite finita male che potrebbe nascondere dell’altro. Le ultime notizie da Arma di Taggia, in provincia di Imperia: un uomo è morto e una donna da lui sparata, sarebbe grave in ospedale, secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe della sua fidanzata diventata da tempo stalker. I quotidiani liguri raccontano così la vicenda: tentato omicidio-suicidio nella notte ad Arma di Taggia, vicino a Sanremo, secondo le prime indagini, un carabiniere trentenne in servizio a Vallecrosia ha sparato alla testa a una giovane con la quale aveva avuto una relazione e dopo ha rivolto l’arma contro di sé, togliendosi la vita. Sarebbe stata una delle tante liti dopo un periodo difficile.
A dare l’allarme sono stati i vicini di casa della donna, domiciliata ad Arma, ma originaria del Bresciano. I colpi di pistola sono stati esplosi in un appartamento del centro. All’origine della discussione che ha raggiunto l’apice intorno alle 2 di notte ci sarebbe stata una sorta di ossessione che aveva esasperato il militare, che al termine della relazione era tornato con la moglie. La donna non avrebbe gradito questa situazione e si sarebbe trasformata in una vera e propria stalker arrivando a perseguitare il Carabiniere. Alla fine l’uomo non ce l’ha fatta, almeno da quella che è stata la sua reazione. Ha impugnato la pistola e ha fatto fuoco. Ma la ragazza non è morta, si è salvata anche se le sue condizioni sono gravi. L’uomo invece ha puntato l’arma anche contro di sè, ha sparato e ha perso la vita.
La pistola usata per il delitto non è quella di ordinanza, e sarebbe stata regolarmente detenuta. I militari hanno sentito come testimoni vicini di casa e amici. Acquisiti i cellulari e anche i computer nella speranza che messaggi, conversazioni e corrispondenza online possano contribuire a chiarire l’escalation che ha portato al bagno di sangue.
Si pensa appunto a un suicidio da porte dell’uomo che sarebbe morto in seguito a un colpo in testa ma non si escludono anche altre ipotesi. Gli esami e le indagini daranno tutte le risposte del caso.
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