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Sanremo 2023 le pagelle di UNF, diamo i voti della seconda serata: i 14 BIG

Ecco le pagelle di UNF dopo la seconda serata del Festival: diamo i voti ai 14 BIG in gara l'8 febbraio 2023

le pagelle di sanremo 2023

Torna il nostro appuntamento con le pagelle di UNF e, inutile dirlo, neppure oggi siamo molto d’accordo con quella che è stata la classifica della sala stampa l’8 febbraio 2023. Voti troppo generosi per dei BIG solo, perchè grandi artisti, voti bassi ai giovani che avrebbero meritato di più e come sempre quella puzza sotto il naso che non fa bene a nessuno. Ma ci penseranno il pubblico e la demoscopica a rimescolare le carte, per cui non vediamo l’ora di vedere la classifica di questa terza serata. Nel frattempo, torniamo alle nostre pagelle. Iniziamo con la nostra top 5: nessuna eccellenza, se Marco Mengoni ci aveva conquistato, in questa seconda serata non c’è un brano che ci ha colpito più di altri. Ma tante canzoni che sono ben fatte e che avranno successo. Lazza, Colapesce e Dimartino i nostri migliori 2. A seguire Tananai, Madame, Levante, gli Articolo 31 e anche Rosa Chemical. Ecco quindi le pagelle di UNF.

Sanremo 2023 pagelle UNF: i voti per i BIG della seconda serata

Il primo a salire sul palco dell’Ariston è stato Will con la sua Stupido. Tanta emozione ma la canzone, non ha molto di originale e sentendo cantare Will, sembra di sentire cantare molti giovani che ascoltiamo sempre nei talent. Poteva fare di più, molto di più. Voto 5

Chi non ha letto le interviste dei Modà in questi giorni, poco forse sa dell’importanza della canzone che Kekko ha scritto. Un brano che parla della sua storia, una storia che può essere quella di milioni di altre persone. In stile Modà, è chiaro. Non possono certamente cambiare, cantano quello che sono, sul palco portano quello che sono sempre stati. Voto 6,5

Sethu è un altro dei giovanissimi che avrebbe potuto avere un po’ di tempo prima di arrivare su quel palco ma probabilmente è già felice di esserci, il tanto che basta. E se gli ultimi posti in classifica portano bene come è successo a Tananai, potrebbe andare tutto bene in futuro. Per ora no. Voto 5

La loro emozione è arrivata tutta, le lacrime di J-Ax sciolgono il cuore, almeno di chi un cuore ce l’ha. Bella la canzone degli Articolo 31, forse troppo legata alla loro storia ma il ritornello spacca, come succede spesso con le loro canzoni. Faranno bene con Un bel viaggio. Voto 7

Che boato per Lazza a Sanremo, nonostante la quota over del pubblico non sapeva neppure chi fosse. Il suo obiettivo è proprio questo: farsi conoscere dal pubblico che si incolla alla tv. Parlare anche ad altri. E con Cenere lo ha fatto. Un bel pezzo. Potrebbe non vincere ma di certo spopolerà nelle classifiche, che p quello che Lazza ha poi fatto nell’ultimo anno. Voto 8

Giorgia è una numero 1. La sua canzone non è bella. Probabilmente dovremo ascoltarla e riascoltarla per comprenderla meglio. Ma non funziona al primo ascolto e non funziona in questo Festival. Vola alto per la referenzialità della sala stampa, che vota con numeri alti perchè lei è Giorgia. Peccato perchè forse, anche lei avrebbe bisogno di una svecchiata. Parole dette male merita un 6,5

Colapesce e Dimartino ci riprovano. Nel 2020 sono stati i vincitori morali con Musica leggerissima e ci hanno accompagnato nei messi drammatici del lockdown con un brano che sapeva mettere allegria in un momento complicato. Splash segue una linea molto simile. Entra in testa, conquista, e ha un messaggio, tutto quello che una canzone dovrebbe avere per vincere. Molto bene. Voto 8-

La canzone di Shari potrebbe sembrare poco convincente, complice forse anche l’emozione della cantante ma è forse una delle migliori che i giovani hanno portato su quel palco e anche lei, come altri, andrà bene con i numeri di ascolto. Voto 6 a Egoista

Madame su quel palco con l’ansia, l’agitazione, il peso delle polemiche. Forse se non ci fossero state, con la sua Il bene nel male, sarebbe stata una candidata al podio. Difficilmente però succederà. La canzone non dispiace. Voto 7

Levante si racconta, per quello che è oggi, una madre e una donna che ha dovuto superare un momento complicato. Come tante insieme a lei. Stupisce per la sua metamorfosi, forse non tutti l’avevano vista con il suo nuovo look ma ha bisogno di un secondo o forse anche di un terzo ascolto per conquistare con la sua Vivo. Voto 7

Metamorfosi anche per Tananai, che lo scorso anno ci parlava dei suoi incontri occasionali, quest’anno, elegante e sognante, di un amore vissuto a distanza. Intonato e poco scanzonato, ha giù rubato il cuore di migliaia di ragazzin*, di qualche mamma e non solo. Tutti pazz* di Tananai. La sua Tango è da 7.

Come spesso succede, le polemiche si sciolgono come neve al sole quando un artista sale poi su un palco. E’ il caso di Rosa Chemical che non ha sconvolto nessuno, anzi, ha solo fatto ballare l’Ariston con la sua Made in Italy. Voto 7-

LDA con qualche problema di audio alla prima, emozionato ma con un piglio unico. Si vede che il sabato sera di Amici lo ha temprato e su quel palco, ci sa stare. La sua Se poi domani la ascolteremo di certo. Voto 6

Paola e Chiara sono tornare per fare quello che tutti si aspettavano dal duo: un brano che facesse ballare, che non avesse bisogno di molte spiegazioni, che le rappresentasse. Nessuna evoluzione, nessuna maturazione. Sono loro, 10 anni dopo. Un bene o un male? Voto 6 alla loro Furore.

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