Ci lascia Livio Macchia, nonostante la malattia un mese fa l’ultima volta sul palco per i Camaleonti
Livio Macchia lascia un altro vuoto nel mondo della musica italiana. Nonostante la malattia un mese fa era sul palco con i Camaleonti
E’ morto Livio Macchia, il bassista dei Camaleonti, era malato da tempo ma nonostante tutto un mese fa era sul palco per festeggiare i 60 anni della sua band. Un lutto che colpisce la musica italiana, un lutto per i fan dei Camaleonti che dagli ’60 in poi non hanno mai smesso di cantare i loro successi. Ci lascia anche Livio Macchia, dopo l’ultimo concerto che ha commesso il pubblico di Roca con l’omaggio ai compagni della band che sono andati via prima di lui: Massimo Brunetti, Paolo De Ceglie, Tonino Cripezzi.
Livio Macchia aveva 83 anni, era malato, da tempo combatteva contro un tumore ma la sua passione più grande, la musica, non si era mai spenta. Quanta forza ci ha messo per salire sul palco il 30 giugno, un mese fa. Leggi anche la morte di Celso Valli il dolore di Eros Ramazzotti e gli altri
Livio Macchia è morto
Da tempo viveva nel Salento, viveva nella sua Melendugno, era lo storico bassista e fondatore della band che negli anni Sessanta e Settanta tutti conoscevano, tutti seguivano.
Con i Camaleonti Livio Macchia ha portato al successo “Io per lei”, “Applausi”, “Eternità” solo per citare alcuni dei brani noti a tutti, che in tanti ancora oggi cantano. Dei componenti storici del gruppo purtroppo con la sua morte non è rimasto nessuno. Nel 1981 la morte di Dave Summer, nel 2004 è scomparso Paolo Ceglie, nel 2022 Antonio Cripezzi. A fondare il gruppo Livio con Manzoli, Maiocchi, Cripezzi e Ceglie.
Le parole del sindaco di Melendugno: “Va via una stella del panorama della musica italiana e internazionale. Una stella della musica italiana e internazionale ma soprattutto un mio grande amico, un figlio della nostra Melendugno che lo ha accolto e amato fino alla fine. È stato un onore organizzare insieme con lui e con l’amato figlio Livio il suo ultimo concerto dei Camaleonti a Roca Nuova dove tanti Melendugnesi sono accorsi a salutarlo e a dirgli che gli volevano bene”.
A luglio di 2 anni fa la morte del carissimo amico Tonino Cripezzi e Livio che raccontava che era morto nel sonno, che erano stati sul palco insieme quella sera: “In 60 anni ne abbiamo passate di cotte e di crude, abbiamo attraversato tristezze e dolori, gioie e momenti di grande felicità. Ci siamo trovati al momento giusto, nel posto giusto, nel periodo giusto, con le canzoni giuste, con pezzi che sono rimasti nella storia: Io per lei, L’ora dell’amore, Eternità, canzoni che sono nel cuore della gente”.
Oggi forse sono di nuovo insieme.