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Guai per Gabriel Garko: l’elettricista lo porta in tribunale

L’elettricista di Gabriel Garko porta in tribunale l’attore: non lo ha paga da tempo e il debito ammonta a 24 mila euro


Gabriel Garko finisce in tribunale: ma i fan che si aspettavano questioni malavitose o affari mafiosi come quelli che compiono i personaggi che spesso interpreta nelle fiction di cui è protagonista potrebbe restare deluso. La storia che c’è dietro è del tutto diversa: ecco i retroscena.

GABRIEL GARKO SMENTISCE LA VOCI SULLA SUA OMOSESSUALITA’

A denunciare l’attore sex symbol è stato il suo elettricista di fiducia, o almeno lui si dichiara prima della rottura dei rapporti. Alla base del contenzioso civile un conto, piuttosto salato, non saldato per alcuni lavori in una delle attività gestite da Garko. Claudio Papili, 69 anni, di Tivoli, ha raccontato alla stampa di essere stato per almeno tredici anni l’elettricista di fiducia dell’attore e di aver fatto per lui diversi lavori soprattutto nella sua villa, tutti sempre regolarmente saldati. Qualcosa però è successo ultimamente e, a quanto pare, l’elettricista non viene pagato da un po’ di tempo. Ora il debito insoluto è arrivato a 24 mila euro, cosa che lo ha spinto a portare la questione nell’aula di un tribunale. Lo scoperto riguarda in particolare un grosso lavoro effettuato con successo presso un maneggio che Garko ha preso in affitto in zona La Storta insieme al suo socio: il signor Papili ha rifatto personalmente tutto l’impianto elettrico in fase di ristrutturazione mettendolo praticamente a nuovo. Ma per quel lavoro, racconta, non ha mai visto un euro. Ora ne chiede 48 mila. Il tribunale di Roma ha presentato un decreto ingiuntivo. La sentenza dei giudici è attesa per il mese di marzo. Gabriel Garko per il momento non ha rilasciato alla stampa dichiarazioni sul caso e quindi non sappiamo quale sia la sua versione sui fatti e se c’è un motivo valido per il mancato pagamento. I fan attendono di sapere come finirà questa storia: questa volta non si tratta di una fiction purtroppo.



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