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Britney Spears finalmente trova la forza di denunciare abusi e soprusi subiti: “Basta tutela, sono una schiava”

Britney Spears trova finalmente la forza di raccontare anche in un'aula di tribunale quello che il movimento Free Briteny denuncia da tempo

Sono anni che i fan di Britney Spears cercano di aiutarla in tutti i modi, convinti che la vita della pop star non sia quella che viene descritta sui social o dalla sua famiglia. E finalmente anche Britney ha trovato il coraggio di raccontare tutto quello che ha dovuto affrontare negli ultimi anni, con una scioccante testimonianza arrivata in aula poche ore fa. E quello che la Spears ha raccontato in tribunale, va ben oltre quello che le persone che ci hanno tenuto a raccontare nella sua storia, avevano documentato grazie al movimento Free Britney. Perchè quello che è successo alla cantante, quello che le è stato fatto, supera di gran lunga immaginazione e prove finora raccolte.

Suo padre, la sua famiglia, molto membri del suo team: ci sono coinvolte decine di persone in questa storia. E sono tante le persone che hanno fatto del male a Britney, rovinando per sempre la sua vita e costringendola a credere che stesse andando tutto bene, mentre c’era davvero ben poco di cui essere felici.

Britney Spears trova il coraggio di denunciare: la sua vita un inferno

Con queste parole Britney ha iniziato a parlare in aula, riuscendo, finalmente, a raccontare quello che per anni ha taciuto, pur essendo ascoltata da tutori, legali, medici: “Ho molto da dire, quindi abbiate pazienza. Non credo di essere stata ascoltata a nessun livello in questi anni. Non sono qui per essere la schiava di nessuno, anche se spesso mi sono sentita così. Questa tutela è un vero abuso e ce ne sono migliaia come la mia.” Britney rivuole la sua vita, la sua indipendenza ed è arrivato il momento di dimostrare che in questi anni, chi si doveva prendere cura di lei, non lo ha fatto come avrebbe dovuto.

Da quando la cantante era tornata in possesso dei suoi social, e li usava per mostrare quanto fosse serena, molti fan che lottano per lei con il movimento Free Britney hanno persino fatto notare che erano dei messaggi in codice quelli che la cantante mandava e che in realtà nulla era come sembrava, cosa in parte confermata dalla Spears che in aula ha dichiarato: “Quello che dicevo sui social? Ho mentito al mondo intero. Mentivo quando dicevo di stare bene e di essere felice. Questa è tutta una grande bugia. Sono stanca di dover mentire, sono stufa e traumatizzata da quello che succede. Ho finto, fino a non poterne più. Adesso però sto dicendo la verità. Non sono affatto felice, ok? Non riesco nemmeno a dormire. Sono depressa e piango sempre, tutti i giorni.”

E ancora: “Hanno fatto un ottimo lavoro nello sfruttare e controllare la mia vita. Sento che dovrebbe essere un’udienza pubblica. Tutti devono sentire quello che ho da dire. Sinceramente vorrei poter denunciare la mia famiglia. Nel 2018 mi hanno costretta a fare un tour, mio padre organizzava tutto e la mia famiglia non si è opposta”. Con queste parole Britney ha confermato tutto quello che i suoi fan avevano anche denunciato pubblicamente nel documentario che ha sconvolto il mondo intero Framing Britney Spears.

Le pesanti accuse di Britney contro suo padre: dovrebbe andare in carcere

I media americani oggi, hanno diffuso anche l’audio di tutto quello che la Spears ha raccontato: “Mio padre, il mio team, tutti quelli coinvolti in questa storia dovrebbero andare in carcere. Mi hanno creato seri danni. Voglio solo indietro la mia vita. Non ce la faccio più. Vorrei davvero poter far causa alla mia famiglia e condividere la mia storia con il mondo, raccontare quello che ho subito.

Una vita controllata in tutto e per tutto. La cantante spiega di non poter scegliersi da sola un dottore e di non essere libera neppure di fare un figlio o di sposarsi. La Spears ha raccontato: “Vorrei sposarmi e avere altri figli, ma ho una spirale e mi vietano di toglierla. Loro non vogliono che mi sposi o abbia altri figli, mi è vietato. Non posso nemmeno andare da un dottore senza il loro permesso. E sia chiaro, non ho potuto nemmeno scegliermi un avvocato.”

L’ultima parola adesso spetterà ai giudici che dovranno capire come aiutare Britney che ha davvero bisogno di qualcuno che l’aiuti a guarire senza nessun altro interesse, nè di natura economica, nè di altro genere.

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