Al Bano rivendica la sua partecipazione al concerto in Russia ma non parla di Romina
In diretta su Canale 5 oggi Al Bano è tornato a parlare della sua partecipazione al concerto in Russia: ci tornerebbe ma non parla di Romina Power e delle sue dichiarazioni
Negli ultimi giorni il nome di Al Bano Carrisi è tornato prepotentemente al centro del dibattito mediatico, travolto da una bufera di polemiche scatenata dalla sua recente esibizione a San Pietroburgo, in Russia. Il concerto, tenutosi il 20 giugno scorso, ha visto la partecipazione di oltre 600mila persone, ma non è passato inosservato agli occhi dell’opinione pubblica, soprattutto per via del delicato contesto geopolitico in cui si è svolto.
L’artista pugliese, icona della musica italiana, è stato duramente criticato per aver accettato di esibirsi in territorio russo. A sollevare ulteriore clamore è arrivata anche la presa di distanza di Romina Power, sua ex moglie e storica partner artistica, che ha fatto sapere di non condividere la sua scelta.
Al Bano replica in diretta su Canale 5: “Dov’è l’errore?”
Oggi, in collegamento con Pomeriggio Cinque News, Al Bano ha deciso di rompere il silenzio e dire la sua per la prima volta pubblicamente. Lo ha fatto con toni fermi ma pacati, spiegando le ragioni che lo hanno portato ad accettare l’invito e difendendo con convinzione la propria posizione. “Prima di andare in Russia mi sono informato. Si trattava di un format che fanno da 15 anni. Non c’è niente di politico. È stata una serata fantastica. Ho fatto benissimo a cantare a San Pietroburgo, per una serata normale. Dov’è l’errore? Mi hanno chiamato e sono andato. Non ho cantato solo Felicità, ho fatto un concerto di 48 minuti.”
Il cantante ha dunque voluto chiarire che la sua partecipazione all’evento non aveva alcun significato ideologico né intento provocatorio, ma rispondeva esclusivamente al desiderio di fare ciò che ama: portare la musica al pubblico. Nessun riferimento nel corso dell’intervista con Alessandra Viero alle parole della sua ex moglie.
“Cantarei anche in Ucraina”: la posizione di Al Bano
Durante l’intervista, Carrisi ha inoltre rivelato che, se arrivasse un invito ufficiale, non avrebbe alcun problema a esibirsi anche in Ucraina, ribadendo la sua natura di artista aperto al dialogo e alla speranza. “Sono un uomo di pace, e con la mia musica voglio solo lanciare un messaggio positivo. Accetterei volentieri di cantare anche in Ucraina.”
Le parole di Al Bano sono state accolte con reazioni contrastanti, ma hanno avuto il merito di chiarire la sua posizione e restituire dignità a un gesto che, secondo il cantante, è stato travisato.
La musica come ponte tra i popoli
Non è la prima volta che Al Bano si trova al centro di dibattiti simili. Già in passato aveva sottolineato il suo desiderio di usare l’arte come strumento di unione e non di divisione. Con la sua esibizione a San Pietroburgo e le parole pronunciate oggi in televisione, l’artista conferma ancora una volta la volontà di mettere la musica al servizio della pace, indipendentemente dalle latitudini e dalle tensioni internazionali ma forse, dovrebbe anche accettare le critiche che vengono mosse.