Cristina Fogazzi era solo una bambina: “Mia madre ha cercato di accoltellarsi davanti a me”
Cristina Fogazzi aveva 8 anni, chiese aiuto alla maestra: sua madre sbatteva la testa e ha cercato di uccidersi davanti a lei
Un altro podcast One More Time che ci sconvolge, è Cristina Fogazzi questa volta a raccontare a Luca Casadei cose che non avremmo mai immaginato. La madre di Cristina Fogazzi ha tentato di uccidersi davanti a lei che aveva solo 8 anni. Era una bambina e vedeva sua madre avere una crisi, vittima della depressione e del non avere mai accettato il divorzio.
E’ terribile il racconto di Cristina Fogazzi ma come sempre i podcast in cui ci si mette a nudo possono aiutare gli altri. Non solo chi ha vissuto drammi simili ma anche chi pensa che per esempio per l’Estetista Cinica sia stato tutto semplice. Leggi anche Cristina Fogazzi ha sofferto per anni di attacchi di panico: “Prima o poi quel tunnel finisce”
Cristina Fogazzi chiamò la maestra per chiedere aiuto
E’ lei la protagonista del nuovo episodio di One More Time, Cristina Fogazzi nel podcast di Luca Casadei disponibile da oggi 20 giugno. Un’intervista a dir poco intensa e di certo sconvolgente:
“Avevo otto anni quando mia madre ha avuto una crisi e ha cercato di accoltellarsi davanti a me… Sbatteva la testa per terra. In quel momento non sapevo chi chiamare, così ho contattato la mia maestra. Lei conosceva i problemi in cui vivevo”.
La fondatrice di Veralab parla della sua infanzia inevitabilmente segnata. Ha la voce ferma Cristina Fogazzi mentre ricorda e racconta, per farlo non ci vuole poco tempo, ha dovuto affrontare tutto, capire.
“Mia madre non ha mai accettato il divorzio. Era un’epoca in cui essere una donna separata era considerato uno stigma. Ricattava mio padre, si lasciavano e tornavano insieme di continuo. Io avevo paura anche solo a lasciarli da soli in casa” ed è terribile che a pensare tutto questo fosse una bambina che non avrebbe mai dovuto vivere e vedere niente del genere.
Senza dubbio la sua era una famiglia difficile e a 15 anni per Cristina sono iniziati gli attacchi di panico. Pensava di morire, lo pensano tutti quando vivono quei momenti terribili.
Ancora più terribile è il seguito: “Mi sono curata con psicofarmaci, ho fatto tanta psicoterapia. I miei genitori non si sono mai interessati davvero a quello che stavo vivendo. Non sono mai venuti a una seduta, non hanno mai voluto sapere”.
A 19 anni il litigio definitivo con la madre, Cristina va via e lei non la cerca nemmeno. Per cinque non si sono più parlate ma non ha parlato nemmeno con suo padre, era sola.
“Vivevo da sola, lavoravo come receptionist, mi pagavo l’affitto. I miei non avevano nemmeno il mio numero di cellulare”.