Gabriella Golia derubata sul treno, era con suo marito: “Sono sconvolta”
E' davvero sconvolta Gabriella Golia, lei e suo marito sono statui derubati in treno. Denunciano tutto in questura ma anche sui social
E’ sconvolta Gabriella Golia, è stata derubata mentre era sul treno con suo marito. Ha raccontato tutto sui social non appena è arrivata a destinazione. Gabriella Golia era sul Frecciarossa Napoli – Milano e pensa che il furto sia avvenuto all’altezza di Roma in un momento di confusione tra persone che salivano e scendevano dal treno.
Con suo marito Marco Alloisio è ovviamente andata subito in questura a sporgere denuncia ma su Instagram Gabriella Golia ha subito pubblicato la sua rabbia. I ladri hanno portato via due trolley e alla coppia non resta che tutta l’amarezza e il disgusto. Leggi anche Gabriella Golia simpaticissima racconta del bacio a Tony Hadley e del marito
Gabriella Golia e suo marito derubati sul treno
“Sono sconvolta. Sul Frecciarossa Napoli–Milano, all’altezza di Roma, io e mio marito siamo stati derubati… sotto i nostri occhi” spiega Gabriella Golia.
“È surreale dover vivere una situazione del genere, in un luogo dove ci si dovrebbe sentire sicuri. La cosa che mi lascia senza parole è che non c’è nessuno che controlli, nessuno di cui potersi fidare davvero”. Come tanti anche lei non ne può più, stanca di non potere viaggiare serena, camminare serena.
“Io credo che sia arrivato il momento che ci siano forze dell’ordine presenti su questi treni, perché viaggiare così significa sentirsi completamente indifesi” e comprenderà bene il suo sfogo chi per lavoro è costretto a viaggiare di continuo.
Tanti i messaggi per lei e suo marito, tanti che hanno vissuto la stessa brutta esperienza. I trolley erano di marca, dentro aveva degli effetti personali ed è questo ciò che le dà più fastidio, che i ladri siano in possesso delle sue cose. E’ sconvolta è ha ragione, ci si sente indifesi e non si può restare in silenzio.
La 66enne ha ribadito che c’è un’assenza di controllo, non ci sono figure a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Ovviamente lei e suo marito sono andati in questura ma sperano che Frecciarossa faccia qualcosa per risolvere tutto questo. Tra le sue cose c’erano anche i medicinali. “Vergogna” racchiude tutto in questa parola ma i destinatari non si vergogneranno.
“Guarda Gabry sono senza parole ma ormai rassegnata. In Italia la polizia non c’è mai quando serve, non protegge la gente per bene ma solo i malviventi che infatti vengono in Italia a delinquere. Che dire…. Un abbraccio, non te la prendere” tra i tanti messaggi arrivati alla Golia.
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