Il feretro di Pippo Baudo in viaggio verso la Sicilia sulle note della sigla di Sanremo
Pippo Baudo lascia per sempre il Teatro delle Vittorie, chiusa la camera ardente inizia l'ultimo viaggio per realizzare l'ultimo desiderio
Chiusa la camera ardente Pippo Baudo lascia per sempre il Teatro delle Vittorie e quel feretro che inizia l’ultimo viaggio sembra irreale. Poppo Baudo è morto e a nessuno di noi sembra vero perché con lui va via un pezzo di storia vera, di cultura. Il feretro lascia il Teatro del quartiere Prati tra gli applausi e le note della sigla di Sanremo.
E’ la sua colonna sonora, quella di una vita dedicata alla televisione, al pubblico, quel sottofondo registrato al piano è per tutti il festival di Pippo Baudo. Sulla bara un cuscino di rose rosse ma al centro ce n’è una blu. Leggi anche Pippo Baudo non vedeva più, Giletti svela la paura che conferma la sua grandezza
Pippo Baudo il suo ultimo desiderio: i funerali a Militello
La camera ardente a Roma per permettere ad artisti e fan di rendergli l’ultimo omaggio ma Pippo Baudo aveva espresso il desiderio di un funerale nella sua amata isola, a Militello di Val di Catania. Domani 20 agosto alle 16 i funerali. Im questo ultimo addio a Roma il carro funebre, una Maserati grigio chiaro, è passato sotto il suo ufficio in via della Giuliana.
Fino alle 12 di questa mattina era possibile un ultimo saluto e in tanti anche oggi sono arrivati per dirgli addio. Amadeus, Panariello, Ambra Angiolini, Michele Placido, Marco Masini, Veltroni, Piero Chiambretti, Michele Bongiorno e tanti altri volti noti, artisti che a lui devono molto.
Non ci sarà un altro Pippo Baudo e Amadeus non è l’unico a pensare che sarebbe giusto intitolargli il Teatro delle Vittorie che lui tanto amava: “Sarebbe una cosa giustissima intitolare il Teatro delle Vittorie a Pippo Baudo, lui era affezionato a questo teatro. Come chiunque abbia lavorato qui. Sta a noi e alla televisione far sì che i grandi personaggi come Baudo vengano sempre ricordati, citati e presi come esempio. Non solo nei prossimi giorni”. Queste le parole del conduttore uscendo dalla camera ardente, commosso dopo l’abbraccio a Tiziana Baudo.
Domani durate i funerali sapremo chi ci sarà anche in Sicilia per accompagnarlo fino alla fine del suo ultimo viaggio.
“Non basterà uno spettacolo. Il Teatro delle Vittorie, un luogo che lo ha visto tante volte protagonista, meriterebbe il suo nome” ha commentato Chiambretti condividendo un ricordo personale: “Io e Pippo condividevamo lo stesso dentista. Spesso, ci incontravamo lì, a me dovevano fare molta anestesia, mentre lui apriva la bocca e dormiva”.