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Katia Ricciarelli polemizza dopo il testamento di Baudo: “non è giusto”

Katia Ricciarelli commenta le notizie sul testamento di Pippo Baudo e non trova giusta la quota lasciata a Dina Minna

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L’apertura del testamento di Pippo Baudo, scomparso nell’agosto 2025, continua a far discutere. Lo storico conduttore, volto amatissimo della televisione italiana, ha lasciato un patrimonio stimato in circa 10 milioni di euro, suddiviso tra i figli Alessandro e Tiziana e la sua fedelissima segretaria Dina Minna, che lo ha affiancato per quasi quarant’anni di carriera. Una scelta che ha colto di sorpresa molti e che ha scatenato reazioni contrastanti, soprattutto da parte dell’ex moglie, Katia Ricciarelli.

In attesa di ascoltare le parole della cantante a Verissimo, sarà una delle prime ospiti di Silvia Toffanin, dal Messaggero, arrivano le prime dichiarazioni dopo le notizie relative al testamento di Pippo Baudo. E sono parole destinate a far discutere.

Katia Ricciarelli commenta le notizie sul testamento

In un’intervista concessa a Il Messaggero al giornalista Mattia Marzi, la celebre cantante lirica non ha nascosto la propria amarezza: «Non ritengo giusto che la segretaria Dina Minna abbia la stessa quota che è spettata ai figli», ha dichiarato Katia Ricciarelli.

Parole dure, che fotografano un sentimento di delusione e forse di risentimento, alimentato anche dalla distanza che negli ultimi anni si era creata tra lei e l’ex marito: «Non so neanche di cosa sia morto. Mi aspettavo da parte di chi gli stava accanto un minimo di cortesia». Katia Ricciarelli è apparsa molto risentita in questo periodo ma ha ricordato forse poco, che lei e Pippo Baudo, non si sono rivolti la parola per un decennio e che non c’era nessun rapporto tra loro.

Il documento è stato ufficialmente letto nello studio del notaio Renato Carraffa a Bracciano (Roma), alla presenza di Alessandro e Tiziana, i due figli di Baudo, e di Dina Minna. Accanto a quest’ultima c’era proprio Tiziana, figlia del presentatore nata nel 1970, che l’ha sostenuta anche nei giorni del lutto.

È stata infatti Dina Minna, insieme a Tiziana, ad accogliere le centinaia di persone che hanno reso omaggio alla camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie di Roma, luogo simbolo della carriera di Baudo.

Katia Ricciarelli esclusa dal testamento?

Oltre a varie proprietà immobiliari tra Lazio e Sicilia, l’eredità di Pippo Baudo comprende soprattutto i lauti guadagni accumulati negli anni. Solo le sue tredici conduzioni del Festival di Sanremo gli avrebbero fruttato circa 10 milioni di euro, con cachet vicini agli 800mila euro per edizione.

Non è escluso, secondo indiscrezioni, che il conduttore abbia previsto ulteriori lasciti: due avvocati di fiducia avrebbero partecipato alla lettura delle ultime volontà, segno che potrebbero esserci anche donazioni a loro nome o destinate a cause benefiche. Katia Ricciarelli in quanto ex moglie, è stata esclusa? Al momento non ha detto nulla in merito, forse lo farà a Verissimo.

La decisione di includere la segretaria tra gli eredi principali ha inevitabilmente creato frizioni familiari. Per molti, Dina Minna rappresentava una figura indispensabile nella vita del conduttore, quasi un membro della famiglia. Ma per altri, come Katia Ricciarelli, l’idea che abbia ricevuto lo stesso trattamento dei figli appare ingiusta e sproporzionata.

Ciò che resta indiscusso è l’eredità artistica e culturale di Pippo Baudo, capace di segnare decenni di storia televisiva italiana con professionalità, ironia e carisma. Le polemiche sull’eredità, inevitabili quando si parla di personaggi tanto amati e patrimoni milionari, non potranno mai oscurare il ricordo di un uomo che ha fatto della televisione la sua seconda casa.

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