Sabrina Salerno a un anno dalla scoperta del tumore: “prendo una pastiglia che ha una serie di effetti collaterali”
Sabrina Salerno a un anno dalla scoperta del tumore al seno racconta come sta oggi e gli effetti collaterali della cura che deve seguire
Un anno fa Sabrina Salerno ha scoperto di avere un tumore al seno, si è operata e non ha mai mollato ma non è stato semplice e ancora oggi non è semplice. L’abbiamo vista ieri sera in gran forma sul palco interprete in coppia con la sua nuova hit. Oggi il Corriere della Sera pubblica la sua intervista dove racconta anche come sta, parla anche del tumore.
Non è finita per Sabrina Salerno, c’è sempre la paura perché sta seguendo la cura che dovrà fare per cinque anni. Lo sa bene che chi sta affrontando la stessa malattia con tutti gli effetti collaterali. Leggi anche Sabrina Salerno a cuore aperto racconta la sua battaglia contro il cancro: “ho avuto tanta paura”
Sabrina Salerno: “Non mi sono mai rifatta il seno”
Negli anni le hanno sempre fatto questa domanda, ancora di più dopo la scoperta del tumore ma Sabrina Salerno non avrebbe avuto alcun problema a dichiararlo. No, non ha rifatto il seno e aggiunge: “sono favorevole alla chirurgia estetica se non stravolge ma migliora. Quanto a certe persone, non vale la pena parlarne, mi fanno tenerezza”.
La cantante che non ha mai nascosto la paura, le lacrime del periodo più brutto ha anche avuto tutta la forza per continuare con grande energia, dai viaggi per tornare subito sul palco, alla palestra. Dell’allenamento necessario spiega anche il motivo.
Non svanisce tutto solo perché il tumore è stato rimosso. “Per cinque anni devo seguire delle terapie e prendo una pastiglia che ha una serie di effetti collaterali. C’è chi non ha niente, io li ho beccati tutti. Per tenere sotto controllo i dolori vado in palestra ogni giorno, l’esercizio fisico è salvifico. Tra poco ho i controlli”.
Ha raccontato tutto con grande semplicità ma non è per niente semplice. C’è chi si abbatte, le non lo fa ma sente di essere cambiata. Niente belle parole di rito, dice qualcosa di molto personale:
“Sono diventata più cinica. Certo non sono migliorata… A 25 giorni dall’intervento sono partita in tournée negli Usa, è stata dura ma non amo chi si piange addosso. La settimana scorsa ho preso 11 aerei. Sul palco sto bene, quando scendo per qualche ora funzionano le endorfine, poi l’effetto finisce e mi prende un po’ così”. La felicità sa che è fatta di attimi ma sta imparando ad essere più buona con se stessa. “Ho accettato quello che mi è successo. È molto faticoso, però nella vita si supera tutto”.