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Abruzzo, la terra trema ancora

A meno di due anni di distanza dal sisma di L’Aquila, che fece 300 vittime, l’Abruzzo ha di nuovo paura. Questa notte, poco prima della mezzanotte, la terra ha tremato ancora. Questa volta l’epicentro è tra la città di Sulmona e la Val Peligna, a circa 60 km da L’Aquila. La scossa registrata è stata […]


A meno di due anni di distanza dal sisma di L’Aquila, che fece 300 vittime, l’Abruzzo ha di nuovo paura.

Questa notte, poco prima della mezzanotte, la terra ha tremato ancora. Questa volta l’epicentro è tra la città di Sulmona e la Val Peligna, a circa 60 km da L’Aquila. La scossa registrata è stata di 3,1 di magnetudo e quindi attorno ai 4 gradi della scala Mercalli. Gli abitanti delle zone in cui è stata avvertita la scossa sono entrati nel panico, mentre nel capoluogo protagonista della triste vicenda del 2009, a L’Aquila, non si è avvertito nulla. E ci sarebbe da aggiungere “meglio così” perchè l’ansia di poter rivivere quel giorno non passa mai.

Questa notte gli abitanti di Sulmona e dei paesi limitrofi, si sono riversati in strada per la paura, e i centralini dei vigili del fuoco si sono nuovamente intasati. C’è molta empatia e tanta paura tra chi, solo due anni fa, ha visto L’Aquila svanire nel nulla. Proprio per la grande paura sempre presente oramai nei cuori degli abruzzesi, molte persone questa notte sono corse in strada senza aver avvertito nulla, ma solo perché hanno visto gli altri fuggire.

La scossa, particolarmente intensa e definita “breve ma molto secca”, non ha riportato danni a case, cose o persone. Solo, ripetiamo, tanta paura. O meglio, panico. Panico di rivivere quel maledetto 6 Aprile 2009, che per molti ha significato tanto,  e ai quali ha portato via tutto.

Sara Moretti



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