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Sarah Scazzi ultime notizie: tutte le lettere di Michele a Sabrina

Le lettere che Michele Misseri ha scritto alla figlia Sabrina sono moltissime. Nelle lettere possiamo trovare un Michele Misseri che non si dà pace. Si sente in colpa, è stato lui a trascinare in carcere la figlia Sabrina, dicendo dapprima che questa l’ha aiutato a uccidere Sarah Scazzi, passando poi a raccontare che è stata […]


Le lettere che Michele Misseri ha scritto alla figlia Sabrina sono moltissime. Nelle lettere possiamo trovare un Michele Misseri che non si dà pace. Si sente in colpa, è stato lui a trascinare in carcere la figlia Sabrina, dicendo dapprima che questa l’ha aiutato a uccidere Sarah Scazzi, passando poi a raccontare che è stata solo lei ad uccidere la cuginetta di Avetrana, per poi rimangiarsi tutto: “Sabrina è innocente, sono stato solo io“, aveva detto. Ma oramai era troppo tardi, a causa delle sue sette diverse versioni è stato considerato inattendibile dalla Procura di Taranto. I giudici sono convinti: sono state Cosima Misseri e Sabrina Misseri, madre e figlia, ad uccidere Sarah. Il padre di famiglia, Michele Misseri appunto, ha solo occultato il cadavere.

Ma Michele non si dà pace: vuole fare di tutto per far capire che Sabrina e Cosima sono innocenti. E’ lui l’orco di Avetrana, lo ripete sempre. E non sa più come dirlo. Lo dice anche nelle lettere che invia a Sabrina, cercando di scusarsi, sentendosi in colpa come non mai. Ecco le ultime notizie.Michele continua a dire che è l’unico responsabile della morte della nipotina, la 15 enne di Avetrana, Sarah Scazzi. Nella lettera del 3 febbraio, Michele scrive alla figlia Sabrina: “Cara Sabrina, sono io che torno a scrivere… non ce la faccio più a non scrivere visto che tu non scrivi ma scrivo io per passare il tempo…” “Tu non ci crederai mai… io sto scrivendo tutta la mia storia da quel 26 agosto perché devo fare un libro dedicato a Sarah e il contenuto andrà ai bambini bisognosi… Così spero che Sarah da la su proteggerà tutti i bambini come era Sarah altro che il fratello Claudio che voleva fare il calendario per Sarah o pure il canile e era tutto un trucco”. “Cara Sabrina ieri ho ricevuto una lettera di Cosima però non scrivo perché la mamma mi ha detto che Valentina lunedì deve venire al carcere e io ho fatto una domandina per fare un colloquio di due ore visto che viene da Roma”. “Cara Sabrina ti faccio tanti auguri del tuo compleanno che passerai da sola”.

Il 5 Luglio torna a cercare la figlia: Cara Sabrina sono io che ti scrivo , Papà perché mi manchi tanto e ho dimenticato perfino la tua voce dopo tanto tempo. Ti scrivo per sfogarmi un po’…”“Che io sia maledetto per sempre per quello che ho fatto, per causa mia ho distrutto il mondo intero e non solo questo io colpevole sto fuori mentre in manette in carcere perché gli inquirenti non hanno capito niente ci state voi lo so tantissimo cosa significa per me è la stessa cosa…”“Per quanto tempo devo resistere ancora non riesco a rassegnarmi io ho bisogno di un medico psichiatra per alleggerire la mia mente non riesco più a dormire la notte perché io penso e ripenso perché quel maledetto 26 agosto la piccola Sarah è scesa nel garage…” “Nel cimitero non posso andare a mettere i fiori sulla tomba della piccola Sarah dove è morta Sarah sotto nel garage io ho fatto una cappella ho trovato una foto sul giornale e l’ho messa e così so dove dire le preghiere e mettere dei fiori perché io al cimitero non ci posso andare sono io il colpevole e come faccio ad andare, sto di fuori”.

Torna a scrivere dopo pochi giorni, il 12 Luglio: “Cara Sabrina sono io che ti scrivo… per dire che lo so che non stai bene né tu né la mamma per colpa mia certo che tu non mi perdonerai mai più perché io ho rovinato la tua vita e che io sia per sempre maledetto io che se anche sto a casa lo stesso non ci sono…” “tutta la notte non dromo per i pensieri e uno perché tutte le sere suonano al campanello lo volevo staccare perché quando vengono i carabinieri suonano per vedere se tutto è a posto e poi dicono che sto libero e lo stesso che sto carcerato…” “La gente che mi seguono per dirmi assassino oppure vergogna oppure perché non dico la vertià che dicono loroe che io devo dire che tu e la mamma siete colpevoli e che io sia innocente questo lo dicono anche i carabinieri di Avetrana. Sono tutti matti”.

Dopo 7 giorni, il 19 Luglio, torna di nuovo a cercare la figlia Sabrina: “…domani Cara Sabrina io volevo venire a trovarti ma Valentina mi ha detto che gli avvocati non vogliono che io vengo non lo so se è vero oppure no io non lo posso sapere se è la verità che ha detto…” “… fatto sta che io non sono più un buon padre però mi mancate tantissimo perché questa maledetta casa è così grande e ci sono tanti ricordi…” “…secondo me per quello che ho fatto mi rimane questo rimorso per tutta la mia vita sia per la piccola Sarah e sia per quello che io ho fatto in ogni giorno che passa mi aggravo sempre di più non so proprio cosa devo fare finché zio Tore e zia Maria mi consolano…” “…stavo meglio quando stavo in carcere perché io ero cosciente di quello che stavo scontando per quello che avevo fatto…”

Un’ultima lettera è senza data. E’ quella in cui Michele Misseri cerca il perdono della figlia: “…ti avevo chiesto perdono per quello che io ho fatto lo so che sono un padre mostro lo so però io non volevo uccidere la piccola Sarah fino ad adesso non riesco a credere perché io ho fatto questo sono isolato da tutti…”

 

 

Fonte:Tgcom



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