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Cinesi uccisi a Roma: c’è una svolta nelle indagini

Arriva una svolta nelle indagini sulla morte di Zhou Zheng e della sua figlioletta, Joy, assassinati brutalmente a Roma, nel quartiere di Tor Pignattara, sotto gli occhi della madre Lia, unica sopravvissuta alla strage. Secondo le ultime notizie, gli investigatori sarebbero molto vicini a dare un nome ai killer:  saranno le impronte trovate sulla borsa […]


Arriva una svolta nelle indagini sulla morte di Zhou Zheng e della sua figlioletta, Joy, assassinati brutalmente a Roma, nel quartiere di Tor Pignattara, sotto gli occhi della madre Lia, unica sopravvissuta alla strage. Secondo le ultime notizie, gli investigatori sarebbero molto vicini a dare un nome ai killer:  saranno le impronte trovate sulla borsa e sui caschi usati dai killer a svelare l’identità degli autori del terribile agguato. Negli ultimi giorni Roma è blindata, come nei periodi del terrorismo. Controlli a tappeto, più di mille persone sono state controllate, una cinquantina quelle arrestate, altrettante denunciate. Si cerca in tutti i modi di trovare i killer che hanno sparato alla famiglia cinese. Secondo quanto ha rivelato la donna sopravvissuta, sarebbero italiani o dell’Europa dell’Est. Ecco le ultime notizie.Solo nella giornata di ieri la donna è venuta a conoscenza del fatto che nell’agguato hanno perso la vita la bimba di 10 mesi e suo marito. E, secondo fonti molto vicine a lei, sarebbe crollata. Adesso i riflettori degli investigatori sono puntati anche sul money transfer dove abitualmente il 31/enne portava il denaro. Gli elementi utili al riconoscimento degli autori del gesto potrebbero emergere dai risultati dei rilievi del Ris, effettuati sulla borsa sottratta dagli aggressori e ritrovata dai carabinieri con all’interno 16 mila euro. Comincia a prendere forma, seppur in maniera ancora molto sfocata e lentamente, l’identità dei rapinatori-killer. Zhen Lia, unica sopravvissuta, ha affermato: !Parlavano in italiano o comunque dall’accento potrebbero essere dell’est-Europa”. È anche da questi elementi che si sta cercando di dare un volto e un nome agli aggressori. La donna attualmente rimane ricoverata all’ospedale San Giovanni di Roma, sotto shock per l’agguato e per la notizia della morte del marito e della loro figlioletta. Intanto, l’ambasciata cinese in Italia ha fatto sapere che il 14 gennaio prossimo, a Roma, si effettuerà comunque il Capodanno cinese, in memoria di Zhou Zheng e della sua figlioletta.



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