Festeggia l’Italia a colpi di fucile: gravissima una bambina di dieci anni
La polizia e i carabinieri stanno cercando la persona che a Como ieri sera per "festeggiare" la vittoria degli azzurri ha sparato un colpo di fucile ferendo gravemente una bambina di dieci anni.
Una gioia che coinvolge l’Italia intera e che in un attimo si trasforma in tragedia. Gli azzurri ieri sera hanno vinto contro la Germania conquistando la finale degli Europei 2012. Festeggiamenti in tutte le città anche per chi il calcio lo segue solo quando scende in campo la nazionale, ma l’agire da folli causando il ferimento di una bambina di dieci anni è ben lontano dall’idea di sentirsi uniti sotto le bandiere che sventolano.
A Como qualcuno ha “festeggiato” sparando uno o più colpi di fucile, un colpo ha raggiunto una bambina di dieci anni mentre era in auto con i suoi genitori, seduta sul sedile posteriore. E’ accaduto nel quartiere Monte Olimpo ma sarebbe potuto accadere ovunque, perché ovunque gli italiani sono scesi in strada, nelle piazze, suonando i clacson per ore. Fin qui sembrava solo una gran festa, uno dei pochi motivi che il nostro Paese ha in questo periodo per brindare. Tutti gli eccessi andrebbero evitati, ma sparare con un arma va ben oltre ogni limite.
Sono decine le pattuglie di carabinieri e polizia che sono alla ricerca del colpevole. La piccola era in auto in via Bellinzona e all’improvviso il lunotto posteriore è esploso. Qualcuno ha sparato quel colpo di fucile centrando la bambina. Adesso è ricoverata nell’ospedale Valduce, è in gravi condizioni ma per fortuna non è in pericolo di vita.
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