Andrea Calevo: la famiglia manda una nota alla stampa
Le ultime notizie sul sequestro del giovane Andrea Calevo, di Lerici.
C’è molta apprensione per Andrea Calevo, il ragazzo di Lerici rapito di cui non si hanno più notizie. I familiari sono molto preoccupati, per questo motivo hanno inviato una nota all’Ansa, dicendosi fiduciosi del lavoro svolto dagli investigatori. Proprio ieri sera, nella stessa villa in cui è stato rapito il giovane, si è tenuto un vertice a cui hanno partecipato non solo familiari e inquirenti, ma anche i commercialisti che seguono dal punto di vista economico l’azienda, per mettere a setaccio anche tutti i conti. Sempre nella serata di ieri, martedì 18 dicembre, tutta la comunità di Lerici si è stretta attorno alla famiglia per pregare, nel corso di una veglia, per il giovane Calevo. Erano centinaia di persone, raccolte in chiesa, per lui. Una giornata quella di ieri, la seconda senza aver avuto notizie del giovane, che è trascorsa nell’incertezza. Dove si trova Andrea? Dove si sono diretti i rapitori con lui?Ieri è stata risentita anche la madre del ragazzo, colei che ha visto il rapimento e ha parlato di quattro uomini con l’accento dell’est. Rimane un giallo il ritrovamento, nella mattinata di lunedì, dell’auto del giovane nel fiume Magra e del suo telefonino nella villa di famiglia, gettato dai rapitori prima della fuga.
Secondo quanto affermato da Tgcom 24, dall’analisi del Telepass e del Gps, l’auto di Caleo, usata dai rapitori sarebbe arrivata fino a Viareggio per poi tornare indietro. Un tragitto misterioso, che gli inquirenti stanno cercando di decifrare.
La nota della famiglia: ‘‘Purtroppo al momento non abbiamo notizie sulle sorti di Andrea. Finora non abbiamo avuto contatto alcuno con i rapitori o con qualunque altra persona coinvolta nel sequestro. Per noi e’ della massima importanza avere informazioni al piu’ presto sul suo stato di salute”, dice la famiglia.
”Siamo fiduciosi nell’operato degli investigatori”, prosegue il comunicato della famiglia di Andrea Calevo. ”Chiediamo il massimo rispetto della privacy e desideriamo mantenere il riserbo per non intralciare in alcun modo le indagini. Ogni nostra comunicazione avverra’ a mezzo comunicato stampa. Preghiamo i media di non contattarci direttamente. Chiunque abbia informazioni utili di contattare subito i carabinieri. Per questo mandiamo un’immagine recente di Andrea”.
Intanto, la comunità di Romito Magra si è stretta intorno ai Calevo con una veglia di preghiera. Don Paolo Vegini, che ha condotto la preghiera nella chiesa dell’Immacolata Concezione, si era addirittura offerto ai sequestratori.