Milano: parroco esclude dalla Cresima i bambini che non hanno pagato
Un parroco di Rescaldina, in provincia di Milano, ha escluso dal corso di preparazione alla Cresima i bambini che non avevano consegnato il pagamento d'iscrizione al corso
Niente Cresima per chi non paga. E’ quanto avrebbe stabilito un prete di Rescaldina, un piccolo paese della provincia di Milano. Il parroco, infatti, avrebbe rifiutato un gruppo di bambini dal corso di preparazione alla Cresima. Il motivo che ha spinto il parroco ad adottare tale decisione è il mancato pagamento da parte dei genitori dell’iscrizione al corso.
Durante l’ora di lezione di catechismo, pare che tutti i bambini che non avevano portato in classe il contributo economico siano stati fatti uscire dall’aula. Don Enrico, il parroco in questione, che ha escluso dal corso i bambini, ha preferito non esporre il suo parere sulla vicenda. A riportare l’episodio è stato il giornale “La Prealpina”, sul quale vi era il racconto di una delle madri dei bambini esclusi al corso. La reazione dei genitori al gesto del prete non è stata di certo tranquilla e infatti hanno minacciato di rivolgersi alla curia. Il Sindaco del paese ha fatto da mediatore tra i genitori e il parroco. Ha invitato il parroco a riflettere nella sua decisione, spiegando che i problemi economici sono ormai un’emergenza quotidiana”.
Ciò che resta poco chiaro è se i genitori dei bambini esclusi dal corso non sia riusciti a pagare o se si siano dimenticati di farlo. Il Vicario episcopale, Mons. Giampaolo Citterio, ha precisato il parroco avrebbe escluso i bambini per la mancata iscrizione, e non per i soldi. Lo stesso ha chiesto a Don Enrico di ammettere tutti immediatamente: “La linea della diocesi è di non escludere nessuno, anzi, andiamo a cercare i giovani anche nelle periferie; perciò, mi sono premurato di dire al parroco che bisogna rientrare nel dialogo, che è sempre vincente”.
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