Attualità Italiana

Mestre, rapinato e pestato davanti lo studio del notaio

Un uomo è stato rapinato e pestato davanti lo studio di un notaio. Gli inquirenti indagano sui presunti responsabili


E’ stato aggredito dopo esser stato rapinato. E’ successo a Mestre. Si tratta di Paolo Lizzio, un uomo di 64 anni, di Cannaregio. L’uomo è il titolare di un cantiere nautico. E’ stato picchiato davanti lo studio del notaio. “Sono confuso e sconvolto”, ha raccontato alla Squadra Mobile dei carabinieri, subito dopo esser stato vittima della rapina e del pestaggio. L’uomo è stato portato presso l’ospedale dell’Angelo dove ha subito le cure necessarie. Adesso gli inquirenti sono sulle tracce dei rapinatori, nonché aggressori del signor Lizzio. L’uomo è ancora sotto choc per quello che gli è capitato, non riesce a credere che sia successo proprio a lui.
Il proprietario del ristorante “Ai Quaranti Ladroni”, il signor Diego Pavon di 39 anni, ha assistito al pestaggio dell’uomo ma, in primo luogo, non ha potuto far nulla perché uno dei due aggressori gli stava puntando un’arma contro, mentre un altro stava picchiando il titolare del cantiere. Pavon racconta che dopo che il ladro ha allontanato l’arma da lui e si è distratto per un attimo dandogli le spalle, è stato allora che ha pensato di intervenire in aiuto del signor Lizzio. “Gli ho dato due randellate sulla nuca così da farlo cadere a terra. Fortunatamente i due si sono dati alla fuga, e hanno rubato i contanti che Paolo aveva in tasca e che nella lotta si sono sparsi sul pavimento, tremila euro”. Pavon ha riferito agli inquirenti che l’hanno interrogato che gli aggressori non erano stranieri, ma italiani. Quando ci hanno intimato di consegnare i soldi si sono espressi nella nostra lingua. Forse veneziani, ma non ne sono sicuro. Gli inquirenti sono, pertanto, sulle tracce dei due aggressori dei quali al momento non si conosce l’identità. Si attendono nuovi risvolti, nella speranza di catturare i responsabili del pestaggio.



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