Economia

Detrazioni casa 2014: le modalità per avere diritto al bonus e gli errori da evitare

La bella notizia è che per tutto il 2014 sono stati confermati i bonus casa. Ma conoscere le modalità per richiedere le detrazioni fiscali è fondamentale per evitare errori che potrebbero far perdere il diritto e vanificare il risparmio


Il governo ha prolungato le detrazioni fiscali per chi ristruttura casa anche per tutto il 2014. Si tratta senza dubbio di un’occasione di risparmio interessante ma è bene conoscere bene requisiti e condizioni onde evitare problemi.

Sono essenzialmente tre le tipologie di lavori che rientrano nei bonus: ristrutturazioni, arredamento (quindi sia mobili che elettrodomestici fino ad un massimo di spesa di 10 mila euro e con detrazione al 50%) e installazione di impianto fotovoltaico. La restituzione di quanto detraibili avviene in dieci anni. La spesa va provata quindi sono ammessi solo metodi di pagamento tracciabili (no contante che peraltro sarebbe comunque vietato per legge oltre i mille euro). Nella causale del bonifico va indicato il numero di fattura emessa dalla impresa edile che ha gestito i lavori. Data questa condizione è evidente che il bonifico all’azienda va fatto solo dopo l’emissione della fattura altrimenti mancherebbe in causale questo dato fondamentale. Spesso le aziende sono informate sulle procedure e quindi sono esse stesse in grado di consigliare i committenti sulla modalità da seguire ma in ogni caso informarsi anche autonomamente è la via giusta. Ad esempio non tutti i dispositivi elettronici rientrano nel bonus ma solo quelli attinenti ad un’ottica di ristrutturazione. No quindi computer, tv etc. Conoscere prima cosa dà diritto alla detrazione e cosa no è importante per evitare spese fuori budget.

Non è escluso che gli incentivi vengano prolungati ulteriormente ed estesi anche al 2015 ma il consiglio per chi avesse in mente l’acquisto di mobili nuovi, elettrodomestici di classe A + o superiori o interventi di ristrutturazione edilizia, è comunque quello di  non attendere che si concluda il 2014. Il prossimo anni infatti le modalità e le percentuali potrebbe essere differenti e inferiori. Già è stato anticipato ad esempio che per gli interventi fatti eseguire nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2015, le detrazioni fiscali scenderanno dal 65 al 50%.

 



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