Attualità Italiana

Sequestro Moro, due poliziotti aiutarono le Brigate Rosse

Emergono nuovi inquietanti dettagli sul sequestro di Aldo Moro. Due poliziotti aiutarono le Brigate Rosse


Spuntano nuove inquietanti rivelazioni sul sequestro di Aldo Moro. Due poliziotti aiutarono le Brigate Rosse. Enrico Rossi, ispettore di polizia in pensione, ha scelto di raccontare dettagli inediti ai media. Le parole di Rossi stanno facendo rumore in tutta Italia e sembrano corroborare la tesi già circolata che i servizi segreti avevano intenzione di non ostacolare le BR. Tutto è iniziato con una lettera anonima (inviata a un quotidiano nel 2009) scritta dall’uomo sul sellino posteriore della Honda, che si trovava in via Fani quando fu rapito il presidente della Democrazia Cristiana.  L’uomo che scrisse la lettera anonima ha spiegato di averla scritta poco prima di morire – infatti, nel testo è scritto che la lettera è stata ricevuta dal quotidiano esattamente 6 mesi dopo la sua morte –  e ha raccontato di aver vissuto nel rimorso. L’uomo ha raccontato di essere alle dipendenze del colonnello Guglielmi e che il loro compito era quello di proteggere le Brigate Rosse da azioni di qualsiasi genere. L’anonimo spiegò al quotidiano che, per capire cosa successe veramente, i giornalisti si sarebbero dovuti rivolgere all’autista dell’Honda e fornì tutti elementi concreti per rintracciarlo. Il quotidiano passò alla questura la lettera per fare i riscontri di rito. Rossi spiega di esser riuscito a rintracciare l’uomo – che assomiglia a Eduardo De Filippo –, ma ha spiegato che tutte le autorizzazioni per parlare con lui gli sono state negate sin da subito: l’inchiesta è stata ostacolata. Rossi decise così di recarsi a casa dell’uomo, ma trovò soltanto due pistole e il quotidiano La repubblica, risalente al giorno del rapimento di Aldo Moro. Ora, si viene a sapere che l’uomo che voleva interrogare Rossi è morto e l’ex ispettore ha deciso di spiegare ai media la vicenda. Insomma, tutti gli ostacoli all’inchiesta specificano come i cosiddetti “servizi segreti deviati” sapessero e non ostacolarono le Brigate Rosse. Il rapimento di Aldo Moro rimane così avvolto in un inquietante mistero. Due poliziotti aiutarono le BR, ma lo scopo rimane ancora tutto da chiarire.



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